«Un premio speciale dalla città in cui sono nata»

Una emozionata Barbara Lah ha ricevuto l’importante sigillo dal sindaco Romoli
Bumbaca Gorizia 28.03.2015 Premiazione Atleti regionali a Barbara Lah Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 28.03.2015 Premiazione Atleti regionali a Barbara Lah Fotografia di Pierluigi Bumbaca

«Questo per me è un premio speciale, perché arriva dalla città dove sono nata, e mi viene consegnato nel luogo dove sono cresciuta». In carriera ha vinto tanto, Barbara Lah, calcando i palcoscenici sportivi più prestigiosi (ha partecipato ad un'Olimpiade, tre Mondiali e tre Europei, portando a casa due bronzi alle Universiadi e in Coppa Europa) e vestendo per ben 25 volte la maglia azzurra della nazionale. Eppure il riconoscimento arrivato sabato pomeriggio a Gorizia, con il sindaco Romoli che le ha consegnato il sigillo della città, è stato un qualcosa di speciale. Lo ha detto lei stessa, ricordando quei primi passi nel mondo dell'atletica con i colori dell'Ugg, in quegli stessi, storici spazi dove si è tenuta ora la cerimonia.

«Quando ho cominciato io erano altri tempi – ricorda Barbara, che dopo aver ricevuto il premio ha dialogato di fronte ai tanti presenti con il collega e amico Paolo Camossi, l'altro big dell'atletica italiana nato e cresciuto a Gorizia -: il campo d'atletica era stracolmo di ragazzi ed entusiasmo, e c'era un clima fantastico. Oggi le cose sono diverse, ma non riguarda solo Gorizia. Purtroppo i giovani hanno tanti altri stimoli, e il mondo dell'atletica e dello sport in generale ne risentono». Così, il consiglio della grande campionessa ai talenti in erba di oggi, è tanto semplice quanto saggio. “A loro dico innanzitutto di fare in modo di impegnarsi e divertirsi assieme – spiega Lah -, perché lo sport deve essere soprattutto questo. Io mi ritengo fortunata per aver potuto fare quello che mi piaceva, che amavo. Poi è importante essere capaci di prendere in mano la propria carriera, e non aspettarsi sempre un aiuto dagli altri. E allenarsi, allenarsi, allenarsi”. Sempre solare, sorridente (“Ma lo era in ogni occasione, anche quando le cose magari non andavano bene”, ha ricordato Paolo Camossi), Barbara Lah è stata festeggiata.

A margine della cerimonia, poi, la Fidal regionale ha premiato tutti i suoi campioni del 2014: Alessia Trost, Marzia Caravelli, Patrick Nasti, Tania Vicenzino, Marco Bortolato, Desiree Rossit, Andrea Seppi, Stefano Petrei, Giada Carmassi, Elisa Boaro, Massimo Ros, Ilenia Vitale, Eleonora Omoregie, Giada Andreutti, Federico Rossi, Max Mandusic, Nicla Mosetti, Martina Millo, Aurora Berton, Mara Lavrencic, Anna Lisa Modesti, Ilaria Moretti, Rebecca De Martin, Giorgia Sansa, Isabella Martinis. L'Atletica Brugnera Friulintagli si è aggiudicata il premio di società campione regionale per il settore Assoluto, mentre l'Atletica Malignani Libertas Udine quello per le categorie Allieve ed Allievi.(m.b.)

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