Una busta per Solidea con cinque banconote anonime da 500 euro

Recapitata dal postino aveva l’indirizzo sbagliato e rischiava di essere persa o buttata. Il presidente Colugnati emozionato



Le vie del Signore sono infinite, avrà forse pensato Pietro Colugnati, presidente dell’associazione di volontariato Solidea onlus, di Romans d’Isonzo, una volta aperta quella busta. Il postino gli ha recapitato una comune lettera, indirizzata al sodalizio, con dentro 2.500 euro (cinque bigliettoni da 500 euro) e senza alcuna indicazione che potesse evidenziare l’identità dell’ignoto benefattore.

La lettera portava il timbro indicante “Padova CMP Poste Italiane 25.11.2019”. Dunque freschissima. Era una comune busta color crema, con sopra una targhetta bianca, indicante l’indirizzo di Solidea non scritto a mano ma realizzato con un’etichettatrice. Un indirizzo peraltro errato, risalente ad alcuni anni fa, quando Solidea aveva ancora la sede in via Latina, 10, prima di trasferirsi nell’ex biblioteca comunale in via Roma 6.

Fortunatamente il postino era al corrente del cambio di indirizzo, altrimenti la busta con la corposa somma, chissà che giro avrebbe potuto compiere... Magari finendo per essere gettata via, per altro quello che stava avvenendo nella stessa sede di Solidea. «In un primo momento – racconta Colugnati – guardando la busta ho pensato contenesse del materiale pubblicitario e per poco non l’ho buttata via, altrimenti la donazione sarebbe andata dispersa e nessuna l’avrebbe mai saputo». Il presidente poi ha deciso di aprirla ed è rimasto a boccata aperta. Sia per la somma sia per lo scampato pericolo. E così Colugnati, non sapendo a chi rivolgersi, ringrazia pubblicamente colui che ha voluto far pervenire a Solidea la consistente somma. Quei 2.500 euro sono stati così depositati sul conto corrente bancario, non prima di aver adempiuto alle norme sull’antiriciclaggio. «Quella busta è un gesto significativo, di stima, considerazione e fiducia nel confronti dell’attività – aggiunge – che viene svolta dalla nostra associazione fin dal 2001 occupandosi in modo completamente gratuito delle persone in stato di bisogno». E proprio a conferma delle sua benemerita attività, Solidea riceverà, il 17 maggio prossimo, nella sala del Consiglio comunale di Gradisca, il “Premio Bontà”, da parte della sezione provinciale di Gorizia dell’Unione nazionale Cavalieri d’Italia, associazione di promozione sociale. Ma accanto alle raccolte fondi che si ripetono, in via Roma per sempre sarà ricordata la busta dei 2.500 euro che rischiava di essere perduta. —



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