Una discarica vicino al salotto di Gorizia

In via Giustiniani, nel parcheggio retrostante a piazza Vittoria, c’è di tutto e la rabbia sale. Del Sordi: «Bonifica a breve»
La discarica di via Giustiniani (foto Marega)
La discarica di via Giustiniani (foto Marega)

TRIESTE Iniziamo con quello che sarebbe dovuto essere: un bel parcheggio, ampio, moderno, in cui lasciare la propria vettura. Poi, si sarebbe dovuto salire su un fantascientifico tapis roulant o su quello che venne definito “ascensore orizzontale” (sembra una contraddizione in termini) per raggiungere piazza Vittoria, attraversando comodamente galleria Bombi.

Oggi, il tunnel è pedonale e non c’è ombra nè di tapis roulant nè di altri di sistemi di collegamento “interno” mentre il parcheggio di via Giustiniani è diventato... tutt’altro. Una parte, è vero, è adibita ad area di sosta, ci mancherebbe altro. Un’altra ospita una discarica. E la rabbia sale e rimbalza su Facebook, più che mai “sfogatoio” dei goriziani. A accendere la miccia Alessandro Culot. «Dopo un anno nulla o quasi è successo! Chiedo anche l’interessamento di Fabrizio Oreti, Ettore Romoli e di quanti possono dare un contributo. Oltre che potenziali problemi di salute non è un bel biglietto da visita per la nostra bella Gorizia», scrive, corredando il tutto da una serie di foto che evidenziano lo stato in cui versa la zona.

la discarica nel parcheggio di via Giustiniani (Marega)
la discarica nel parcheggio di via Giustiniani (Marega)

Già qualche settimana fa, “Il Piccolo” puntò la lente d’ingrandimento sulla questione ma non è che ci siano state grandi novità nel frattempo. Lo stesso assessore comunale all’Ambiente Francesco Del Sordi approfitta dello stesso social network per rispondere. «Non è vero che non è successo nulla! Sono state prodotte montagne di carte. Come ho già avuto modo di dire, di mezzo c’è un fallimento. Si dovrebbe immaginare che razza di problemi ci sono in questi casi. Comunque, la scorsa settimana è stato fatto l'’ultimo sopralluogo con una ditta per definire le modalità della bonifica che avverrà tra breve. Se avessi la bacchetta magica sarei il primo ad usarla».

Bacchetta o non bacchetta, quella discarica è davvero un pessimo biglietto da visita: peraltro, si trova immediatamente alle spalle di piazza Vittoria, il salotto della città. L’area del parcheggio è, per una significativa parte, “riservata” ai mezzi e al deposito degli annosi cantieri di piazza Vittoria e dell’ascensore al castello ed è abbandonata da quando i lavori sono fermi e le ditta fallite.

Più volte, nel passato anche recente, il Comune ha segnalato alle ditte stesse la necessità di rimuovere quanto resta, ma senza fortuna. Nel frattempo, con le recinzioni in parte abbattute dal vento, c’è chi utilizza l’area per lasciare di tutto: lavandini, sedie sfasciate, sacchi di materiali edili, senza dimenticare una quantità imprecisata di lattine, bottiglie, bicchieri e piatti di plastica. «Conosciamo bene la situazione, e siamo noi stessi parte lesa in questo caso - ha dichiarato non più tardi di un mese fa lo stesso Del Sordi -. Le ditte non sono in grado di svolgere i lavori, dunque dovremo intervenire noi e bonificare l’area per poi insinuarci nel fallimento per recuperare le somme. Siamo in attesa i ricevere i preventivi dalle ditte specializzate che abbiamo contattato, e contiamo in tempi relativamente brevi di poter finalmente intervenire». Chissà se è arrivato davvero il momento giusto?

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