Una donna tra i nove neo cavalieri insigniti da Mattarella nell’Isontino

Marco Bisiach
Un nuovo commendatore, tre ufficiali e nove cavalieri. Sono gli insigniti che l’Isontino potrà festeggiare domani in occasione della Festa della Repubblica, quando al Palazzo del Governo il prefetto Massimo Marchesiello consegnerà – in una cerimonia condizionata dalle misure di contenimento del Covid-19, alla presenza dei soli insigniti, dei loro familiari e dei sindaci del comune di appartenenza – i diplomi delle onorificenze concesse “Al merito della Repubblica italiana” dal Presidente Sergio Mattarella.
Circostanza singolare, lo stesso prefetto vestirà anche i panni dell’insignito, visto che Massimo Marchesiello (che ha iniziato la sua carriera nel 1985 e ha lavorato in Prefetture importanti come quelle di Ferrara e Milano, prima di arrivare alla guida del Palazzo del Governo di Gorizia nel 2017) è uno dei nuovi ufficiali. Con lui anche il colonnello Giuseppe Antonio d’Angelo, attualmente comandante del Reparto tecnico logistico amministrativo Emilia Romagna della Guardia di finanza, ma per cinque anni comandante delle Fiamme gialle dell’Isontino. Ufficiale “Al merito della Repubblica italiana” è pure Maurizio Negro, socio ci diverse associazioni culturali e folcloristiche, è attualmente presidente onorario dell’Unione folclorica Italiana con delega per i rapporti istituzionali con l’estero.
Il nuovo commendatore isontino è invece il gradese Giacomo Rubini, autentico maestro della ristorazione e dell’accoglienza, e manager in alcuni dei più grandi alberghi italiani. Attualmente opera al Grand hotel Astoria di Grado.
A ricevere diplomi e applausi in Prefettura saranno anche nove cavalieri. Si tratta del tenente colonnello Andrea Azzolini, già comandante di plotone e di compagnia presso il 13° Battaglione Carabinieri di Gorizia e capace di ottenere numerosi riconoscimenti durante la carriera, del giornalista Vincenzo Compagnone (per vent’anni Capo servizio della redazione di Gorizia de Il Messaggero Veneto e oggi direttore del mensile Gorizia News e Views) e del sovraintendente capo della Polizia di Stato Franco Grando, residente a Ronchi dei Legionari e molto attivo anche nell’associazionismo sportivo (è dirigente e accompagnatore delle giovanili del Ronchi calcio e della Manzanese) e non solo. Ancora, tra i nuovi cavalieri ci sono volti noti della politica isontina: l’attuale assessore comunale alla Cultura di Gorizia Fabrizio Oreti, sottufficiale dell’Esercito in servizio al Reparto Comando e Supporti Tattici della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, l’ex sindaco di Cormons (dal 2007 al 2017) Luciano Patat, docente e autore di numerose pubblicazioni a carattere storico, e l’ex primo cittadino di Capriva (dal 2004 al 2014) Antonio Roversi, membro attivo della Protezione civile del comune e segretario dell’associazione corale “Incanto”. Il neo cavaliere Ugo Previti è invece dal 2002 segretario regionale e provinciale della Uil scuola, tra le autentiche anime tra l’altro dell’organizzazione della commemorazione del Giorno delle memoria per gli studenti. Infine ci sono la farrese Ariella Testa, dal 2002 presidente e successivamente commissario del comitato femminile di Gorizia della Croce Rossa Italiana, e punto di riferimento sul territorio, e il sottotenente in quiescenza Mario Signoretti, consigliere nazionale per il Friuli Venezia Giulia dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia, impegnato nell’organizzazione di importanti manifestazioni legate ai Caduti dell’Albo d’Oro della Grande Guerra. –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo