Una famigliola di cigni ha stregato Cervignano

Presa d’assalto da residenti e turisti l’area attorno il ponte di ferro sull’Ausa “Genitori” e sei pulcini: sono già diventati le mascotte della cittadina
Di Elisa Michellut

CERVIGNANO. Tutti pazzi per la famigliola di cigni che sta letteralmente monopolizzando l’attenzione di residenti e turisti. Papà, mamma e sei cuccioli: un quadretto davvero tenero. Impossibile restare indifferenti.

I cervignanesi, bambini ma anche tanti adulti, passano ore ad osservarli. Vivono nella zona del ponte di ferro ed è facile vederli nuotare, in fila indiana, lungo il fiume Ausa. I genitori sono sempre all’inizio e all’estremità della fila, per proteggere i piccoli. In pochi giorni sono diventati la mascotte della cittadina friulana. Anche su facebook spopolano. Decine le foto inviate al nostro giornale dai residenti. «Li ho visti anche ieri – racconta Sergio Pinca – in tanti anni non ho mai visto tanti cuccioli. E’ veramente uno spettacolo meraviglioso. Passerei ore ad osservarli. Tantissimi cittadini si fermano a guardarli. Abbiamo tutti bisogno di queste cose al giorno d’oggi». Una mamma tiene il figlio per mano. «E’ commovente – afferma – il padre e la madre proteggono i loro piccoli come farebbe qualsiasi genitore. Un bellissimo biglietto da visita per la nostra cittadina».

Anche il sindaco Savino non ha resistito e si è fermato a guardarli. «Dopo i lavori di rifacimento delle sponde – le sue parole - questo è diventato un ambiente ideale per ospitare anche gli uccelli acquatici. Evidentemente trovano un luogo confortevole in cui vivere e riprodursi. E’ una bella notizia che ci rende orgogliosi del nostro fiume. L’amministrazione cervignanese ama gli animali e li rispetta da sempre».

Spiega il sindaco: «I cittadini di questo territorio sono molto legati ai cigni. Da tempo non vedevamo così tanti piccoli. Una bellissima immagine». C’è anche chi, ricordano i fatti spiacevoli accaduti in passato, non nasconde la sua preoccupazione. «Spero veramente che nessuno faccia male a queste bestiole – dice Anna - Un anno fa avevano rubato una femmina di cigno e alcune sue uova da località Tre Ponti, al confine tra i comuni di Cervignano, Torviscosa e Bagnaria Arsa. Mi auguro che chi di dovere tenga la zona sorvegliata. I cigni fanno parte del nostro territorio». Federica Zampar, presidente dell’Ente Nazionale

Protezione Animali di Cervignano, aggiunge: «Non vedevo i cigni da tanto tempo. C’è un evidente ripopolamento del corso d’acqua. Speriamo sia un’attrattiva per gli amanti della biodiversità. L’auspicio è che tutti i cittadini contribuiscano a tutelare e difendere questo patrimonio importante. Non sempre si ha la fortuna di poter ammirare questi animali a due passi da casa».

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