Una mostra, libri, letture e musica per la Festa della donna

ROMANS. L'assessorato alla Cultura del Comune di Romans si affida a quattro appuntamenti per celebrare la tradizionale Festa della donna. Appuntamenti per trattare il tema delle donne e del loro...

ROMANS. L'assessorato alla Cultura del Comune di Romans si affida a quattro appuntamenti per celebrare la tradizionale Festa della donna. Appuntamenti per trattare il tema delle donne e del loro ruolo nella storia e nella società, raccolti sotto il titolo di "Quando le donne... storie, vite, esperienze". Tutti gli appuntamenti si terranno nel centro culturale di Casa Candussi - Pasiani dal 3 marzo al 7 aprile. Si inizia sabato 3 marzo alle 18 con l'inaugurazione della mostra dal titolo "Un mondo al femminile", che rimarrà aperta fino al 7 aprile. Viene presentata dall'associazione fotografica onlus, "Obiettivo immagine", di Gradisca, con l'intento di porre in risalto il mondo femminile in tutte le sue sfaccettature, lavoro, famiglia, tempo libero e altro ancora. Un omaggio alle donne che con la loro fatica, intelligenza e gioia di vivere, contribuiscono a rendere migliore questo nostro mondo. Il secondo appuntamento è fissato per martedì 6 marzo alle 20.45, con la presentazione del romanzo di Laila Wadia, dal titolo "Algoritmi indiani", che racconta la storia di una vedova avvolta nel bianco della tradizione, una giovane domestica con la passione delle lettura, che si ribella all'abuso del padrone, trovando nei libri la forza per affrontare una scelta difficile. Terzo appuntamento venerdì 9 marzo alle 20.45, con "Tina Modotti gli occhi le mani", un breve viaggio per due voci e una chitarra, con Nicoletta Oscuro (voce) e Matteo Sgobino (chitarra e voce). Lo spettacolo ripercorre le vicissitudini di Tina, dall'infanzia udinese fino alla morte in Messico.Ultimo appuntamento venerdì 23 marzo alle 20.45, con un incontro tra storia e letteratura a cura di Elisa De Zan, esperta di siti della Grande Guerra, dal titolo "Scrittrici nella bufera. La parola alle donne". Questo per rimarcare che a scrivere della Grande Guerra non furono soltanto gli uomini. Tante, infatti, furono le voci femminili che allora, inaspettatamente, si levarono per descrivere il dramma che sconvose l’Europa. Alle iniziative del Comune si unisce la sezione dei donatori di sangue di Romans, con "Dona perché Donna": mercoledì 8 marzo in piazza Candussi a Romans, sarà presente l'autoemoteca per la donazione di plasma da sole donne. L'invito è rivolto alle donatrici di Fidas Isontina: si chiede alle sezioni di segnalare, entro il 23 febbraio, almeno un nominativo di donatrici disponibili comunicandolo a alla sezione di Romans, e-mail romans@fidasisontina.org). (e.c.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo