Una “notte bianca” promossa a Gorizia dal Liceo classico
Una “notte bianca” di eventi in contemporanea in tutta Italia per promuovere la cultura classica nelle sue infinite declinazioni. Un’iniziativa che nasce sull’onda delle polemiche che negli ultimi tempi hanno investito il liceo classico, storico indirizzo di studi del nostro sistema scolastico, fra proposte di abolizione, “processi” pubblici e appassionate discussioni sulla stampa e sul web.
L’idea viene dalla Sicilia, dal liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale (CT) dove insegna il professore Rocco Schembra, docente di latino e greco e presidente della delegazione acese dell'Aicc (Associazione italiana di cultura classica), motore dell'iniziativa. All’evento, che si svolgerà in contemporanea venerdì 16 gennaio dalle 18 alle 24, hanno aderito, entro i termini, ben 104 licei classici della penisola che ospiteranno l’evento, da Gorizia a Siracusa, da Cagliari a Lecce. Un conteggio definitivo si potrà fare solo ex post in quanto sono numerosi i "ritardatari" che si stanno aggiungendo e che non hanno potuto trovare posto nella locandina ufficiale.
Il passaparola ha utilizzato sia i canali di comunicazione ufficiale fra le varie amministrazioni scolastiche sia i social network. Su Facebook la pagina dedicata all'evento ha raccolto, ad oggi, quasi 1000 membri. A Gorizia il là sarà dato alle 17 al Palazzo Attems, dove il professore Marco Bergamasco terrà la conferenza "La città delle donne,: utopie in Aristofane", la prima delle quattro programmate nell'ambito dell'evento "Classici contro" del 7 marzo, al teatro Verdi di Gorizia.
A partire dalle 18 il Palazzo Formentini, sede del Liceo classico "D.Alighieri", aprirà le porte alla cittadinanza e a quanti accoglieranno l'invito ad assistere fino alle 24 alla lunga serie di performance che prevedono tavole rotonde sull'attualità degli studi classici, esibizioni di scherma, teatro, musica, presentazioni e le letture di testi di autori classici e contemporanei, dibattito, a danze, allestimento di degustazioni.
Oltre alla dirigente, ai docenti promotori dell'iniziativa, agli studenti e al personale Ata della scuola hanno dato l'adesione numerosi ex docenti ed ex allievi appartenenti a varie generazioni, impegnati in vari settori.
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