Una nuova guida turistica per la Grotta Gigante

Sarà presentata al Centro accoglienza: si va dalla spiegazione del carsismo alle prime esplorazioni fino alle apparecchiature tecnologiche sul clima
Di Ugo Salvini
Tommasini-Trieste-Grotta Gigante-Gente
Tommasini-Trieste-Grotta Gigante-Gente

Carta patinata, elegante, e bellissime (e suggestive) foto a colori. E poi: testi in inglese e tedesco, com’è giusto che sia per venire incontro ai numerosi turisti che la visitano durante tutto l’anno.

Sono queste le caratteristiche della nuova guida della Grotta Gigante che sarà presentata questo pomeriggio alle 17, nella sede del Museo dell’uomo e delle grotte, all’interno del Centro accoglienza visitatori della Grotta Gigante appunto, in concomitanza all’apertura del Congresso internazionale di ricerche scientifiche delle grotte turistiche.

«Abbiamo lavorato con notevole impegno a questa guida – spiega il direttore della Grotta Gigante, l’architetto Alessio Fabbricatore – proprio perché eravamo alla vigilia di un grande appuntamento come questo congresso, al quale interverranno esperti di tutti i Paesi e rappresentanti delle istituzioni che gestiscono alcune fra le maggiori e più spettacolari cavità del mondo».

La guida è completa in ogni sua parte: innanzitutto, si apre illustrando le caratteristiche della Grotta Gigante, inserendone la presenza nel più ampio sistema delle cavità del nostro territorio e affrontando con ampi dettagli quello che è il fenomeno del carsismo.

Alcune pagine sono poi dedicate alle misure e alla conformazione della grotta, con grafici e disegni in sezione che ne facilitano la conoscenza. E visto che esiste anche una natura sotterranea, si parla - con l’ausilio di foto molto interessanti - della flora e della fauna della cavità.

Poi c’è la storia: qualche cenno sulle prime discese nella grotta, che iniziarono oltre cent’anni fa (precisamente nel 1840), su iniziativa di Antonio Federico Lindner, è poi proposto nella parte finale, assieme a minuziose descrizioni delle apparecchiature che fanno parte del corredo tecnologico che fa da cornice alla grotta e che permettono di eseguire osservazioni sul clima.

«Siamo particolarmente soddisfatti del risultato ottenuto – conclude Fabbricatore – che completa il panorama di testi dedicati alla conoscenza della Grotta Gigante, della quale esiste già una guida in italiano e sloveno, che sarà anche questa aggiornata a breve».

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