Una rosticceria cinese prende il posto dell’alimentari Mosetti

Non è l’unica novità in campo commerciale in una Gorizia che stenta a carburare sotto il profilo commerciale. Perché movimenti si registrano anche in via Crispi. Dopo parecchi anni “in prima linea” ha chiuso i battenti il negozio di alimentari di qualità dei fratelli Mosetti. Si trova poco distante dall’edicola-tabaccheria Tortora.

Un’attività che ormai era diventata un punto di riferimento per i prodotti molto rinomati ma che ha alzato bandiera bianca. Fortunatamente non sarà l’ennesima serranda abbassata, destinata a impolverarsi e a intristire ulteriormente Gorizia perché, al suo posto, aprirà una rosticceria cinese. Il segno dei tempi. Conferme arrivano da Monica Paoletich, direttore di Confcommercio Gorizia che ha, dalla sua parte, l’osservatorio completo dei movimenti di apertura e chiusura dei negozi in città. «In realtà, più che un nuovo arrivo, è un riposizionamento. Perché si trasferirà lì l’attività oggi presente in via Boccaccio. Ovviamente, la nostra speranza è che gli spazi oggi occupati nel perimetro esterno del mercato coperto vengano subito occupati da un’altra attività di carattere commerciale, in maniera tale che non si crei un altro spazio vuoto».

È notizia dell’altro giorno che sono in perenne crescita le attività in mano a cittadini stranieri in tutta la provincia e anche a Gorizia. Dai dati del “Registro delle imprese” si evince che, in linea con le tendenze registrate a livello nazionale, anche nella Venezia Giulia le imprese costituite da cittadini stranieri hanno fatto segnare, nel 2017, tassi di crescita molto più alti della media.

In particolare per il territorio provinciale di Gorizia, il saldo è risultato di “+ 43”, che fissa le imprese registrate a 1.373, con un tasso di crescita del 3,2% . —

FRA.FA.

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