Una sola libreria aperta d’inverno Eppure Grado resta la città della lettura

/GRADO
La Libreria Giunti al Punto di viale Regina Elena è l’unica aperta a Grado durante il periodo invernale. Dopo la chiusura della Libreria Moderna di viale Europa Unita è rimasta la sola dell’Isola.
La Libreria Moderna (era anche una delle edicole notevolmente frequentate da gradesi e turisti) per anni condotta da Rino Facchinetti, ha chiuso i battenti alla fine dello scorso anno. Era stata aperta dalla famiglia Facchinetti nel 1940.
Oltre a Giunti al Punto, l’unica vera libreria, nell’isola c’è anche un’edicola decisamente ben fornita di pubblicazioni e dedica ampio spazio ai libri relativi a Grado (anche in lingua tedesca) o prodotti da autori locali. Nonostante a Grado si legga molto, in realtà non c’è mai stato un fiorire di librerie intese nel vero senso della parola.
Probabilmente l’unica vera e propria libreria è proprio l’attuale Giunti al Punto. In passato ci sono state, invece, ce ne sono ancora seppur con minor prevalenza di pubblicazioni librarie, delle cartolibrerie, anche ben fornite.
«Amiamo parlare di libri – ha affermato Alessandra Tognon, dipendente della sede di Grado della Giunti al Punto –. Amiamo sceglierli e consigliarli ai nostri lettori; l’accoglienza, il sorriso e il dialogo indubbiamente sono i nostri punti di forza. Crediamo che leggere sia necessario: è divertente, stimola l’immaginazione, aumenta le capacità cognitive, di riflessione e di analisi. Ogni storia regala conoscenze ed emozioni nuove».
Quanto afferma Alessandra Tognon è vero: chi entra in libreria riceve sicuramente un consiglio preciso a lui dedicato. Parlando del passato – siamo nel 1925 – nel centralissimo viale c’era l’insegna che indicava la presenza di una libreria ma, come si può ben vedere dall’immagine che pubblichiamo, riportava altre insegne: biblioteca circolante, agenzia di giornali, cartoleria, artico per la fotografia.
Ciò che colpisce è indubbiamente la “biblioteca circolante”. Allora gli addetti della Libreria Wokulat si posizionavano con un carretto zeppo di libri nei punti strategici dell’isola (specialmente nelle vicinanze della spiaggia).
Un’idea simile era stata attuata nel corso di alcune stagioni turistiche da parte della Biblioteca Civica di Grado diretta da Flavia Moimas che d’estate proponeva una volta alla settimana l’iniziativa “Biblioteca in spiaggia”. In questo caso si tratta di libri che venivano ovviamente dati in prestito.
Tutte iniziative che unita alla frequentazione numerosa della Biblioteca Civica di via Marchesini, fanno ben capire quanto a Grado si legga.
Non parliamo solamente dei gradesi, ma anche dei turisti. Tanto che durante la stagione estiva, è attiva anche la Libreria Dante dell’omonimo viale.
La libreria è sempre stata d’appoggio inoltre per la rassegna “Libri e Autori sotto l’ombrellone”, poi trasformata in “Libri e Autori a Grado”.
Una iniziativa, sostenuta inizialmente dall’Azienda di Soggiorno e attualmente dal Comune, che nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria Giuliana Lenzoni Variola ha portato a compimento anche quest’anno, seppur un po’ più sottotono rispetto al passato.
È stato ad ogni modo un successo poiché le persone che assistono a questi incontri, magari dialogando con l’autore, di solito comperano anche i libri ai quali spesso gli autori appongono la loro dedica personale.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo