Una “stangata” per i liceali la seconda prova scritta

Uno studente: «Speriamo bene, c’erano troppe formule di fisica e matematica» Trapela una buone dose di ottimismo negli istituti Einaudi-Marconi e Pertini
Bonaventura Monfalcone-20.06.2019 Seconda prova-ITC Einaudi-Staranzano-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-20.06.2019 Seconda prova-ITC Einaudi-Staranzano-foto di Katia Bonaventura



Una “stangata” per il liceo, una buona dose di “ottimismo” invece per gli istituti tecnici. Ma non c’è più tempo di recriminare perché già dal 27 giugno cominciano gli orali che si concluderanno nella prima settimana di luglio. È questo il quadro che si è delineato nella seconda prova scritta in programma ieri nell’Esame di Stato per il conseguimento del diploma, nella maggior parte dei 342 maturandi isontini dove l’ansia e la preoccupazione, già preannunciate alla vigilia, assieme al caldo africano di stagione, hanno fatto da padrone. L’apprensione, a detta degli studenti, era determinata innanzitutto dai risultati poco soddisfacenti delle due simulazioni effettuate 26 marzo e 2 aprile scorsi, due tappe della nuova Maturità del 2019. Poi perché la prova scritta di ieri era “doppia”, nel senso che bisognava affrontare contemporaneamente problemi di due materie del proprio indirizzo “intrecciate” tra loro e inviate direttamente sempre dal Miur, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.

Ecco il quadro delle materie indicate per la seconda prova scritta nei diversi indirizzi. Per il Liceo “Buonarroti” nello “scientifico” e “sportivo” (la prima volta che c’è una quinta classe) c’era “Matematica e Fisica”, per il “linguistico”, “Inglese e Spagnolo”. Per quanto riguarda l’Isis “Einaudi– Marconi-Brignoli” di Staranzano, per i ragionieri c’era “Economia aziendale con rischi del business, Amministrazione Finanza e Marketing”, per il Marconi “Informatica, Sistemi e Rete”, per Relazioni internazionali “Economia e Inglese”, Per la Logistica una sola materia che porta lo stesso nome. Per l’Istituto tecnico “Pertini” di Monfalcone, riguardo agli indirizzi tecnici le materie di “Meccanica e Manutenzione”, “Elettrotecnica ed elettronica” , per i Servizi Socio-Sanitari “Psicologia e Igiene”, per l’Enogastronomia e Ospitalità alberghiera “Alberghiero e lingua straniera” e ancora lingue straniere e Servizi per l’istituto tecnico Turistico. Questi alcuni commenti di una parte di studenti dei tre istituti isontini al termine dell’esame. «Aiuto, speriamo bene perché c’erano troppe formule di fisica e matematica da ricordare – spiegano alcuni dello scientifico alle prese – inoltre le prove-simulazioni inviate nei mesi scorsi dal Ministero non hanno minimamente rispecchiato queste prove di esami». La prova comprendeva due problemi, il primo riguardava lo studio di una “funzione” e l’altro invece su un condensatore, componente circuitale reattivo, cioè con due “armature circolari”. Il gruppetto composto dagli studenti Tommaso, Andrea, Luca, Noemi, Gloria, Cristofer, Andrea e Matteo nel commentare la loro prova, cercano però di sdrammatizzare.

«È inutile – hanno detto – affliggersi, pensiamo positivo e speriamo negli orali che sicuramente può andare meglio». Più ottimismo invece da parte degli studenti del Bem di Staranzano. «Crediamo di aver fatto una buona prova – dicono sorridendo Thomas C. , Tomi e Pasquale R. della Logistica – Abbiamo potuto verificare bene tutti i vari passaggi anche perché dal Ministero invece di due materie è arrivata solo Logistica. Meglio. Così ci siamo concentrati meglio. Nella traccia bisognava progettare un magazzino, importantissimo per le aziende, per le dimensioni, lo stoccaggio, per i costi di trasporto. Siamo veramente contenti come è andata e durante l’anno abbiamo fatto un compito simile». Anche per la monfalconese Elisa C. riguardo al compito relativo ai Sistemi informatici aziendali è andato tutto bene. «Pensavo peggio – afferma – perché ero stanca e ho studiato tutta la notte concentrandomi su alcune procedure. Ho pensato bene. Ho verificato per quattro volte il bilancio con date e numeri a scelta e tutto quadrava alla perfezione. Spero di continuare così per gli orali poiché penso di aver fatto un buon tema, quello di Sciascia sulla mafia». Una delle tre Presidenti di commissione del “Pertini”, professoressa Donatella De Rocco, mentre gli studenti erano a fare la prova di laboratorio, ha confermato che le tracce “tecniche” sono state spiegate agli studenti erano alla portata di tutti e «in linea – ha detto – con i programmi svolti durante l’anno scolastico». Anche i Presidenti di Commissione del Bem di Staranzano, Rita De Luca, Donatella Gironcoli e Mauro Valentinsig del polo liceale goriziano, hanno sottolineato che la prova si è svolta un ambiente tranquillo almeno all’apparenza. È stato chiesto qualche chiarimento, poi i ragazzi si sono messi al lavoro. Tutti i maturandi sono stati sistemati in tre zone: nella palestra dell’istituto, nell’auditorium e lungo corridoio centrale della scuola. —



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