Unabomber, confermata la pena per il lamierino manomesso
La Corte d’appello di Venezia ribadisce i due anni di carcere (sospesi) a carico del poliziotto Zernar. Dimezzato (a 100mila euro) il risarcimento a Zornitta, che l’agente avrebbe voluto “incastrare”
20080108 - VENEZIA - CLJ - UNABOMBER: INIZIATO INCIDENTE PROBATORIO SU LAMIERINO . I due protagonisti del caso unabomber l'ingegner Elvo Zornitta (s), sospettato di essere il bombarolo del nordest e il perito Ezio Zernar, accusato di avere manipolato un lamierino trovato in un ordigno inesploso attribuito ad Unabomber, oggi prima di entrare nel tribunale di Venezia dove è iniziata l'incidente probatorio relativo alla presunta manipolazione,del lamierino. Dall'esito dell'udienza di oggi si prospetta la possibilita' che, se la manipolazione sara' confermata, la procura veneziana prosegua le indagini su Zernar mentre Zornitta potrebbe uscire dalla vicenda. ANDREA MEROLA/ANSA/I51
La Corte d’Appello di Venezia ha confermato la pena (sospesa) di due anni di reclusione a carico di Ezio Zernar, poliziotto esperto in balistica, per la manomissione di un lamierino di un ordigno inesploso nella vicenda Unabomber. La Corte ha invece dimezzato a 100mila euro il risarcimento chiesto da Elvo Zornitta, come parte civile, a lungo indagato e poi prosciolto dall’inchiesta sul bombarolo del Nordest.
Un servizio sul giornale in edicola mercoledì 5 giugno.
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