Unione istriani, Lacota resta in sella

L’altro giorno, nella sede di Palazzo Tonello, l’Assemblea dei delegati dell’Unione degli istriani, oltre ad approvare i bilanci, ha provveduto anche al rinnovo delle cariche sociali per il quadriennio 2017-2021. Il presidente uscente, Massimiliano Lacota, è stato rieletto all’unanimità. I vicepresidenti eletti sono Nelia Verginella Petris (riconfermata col ruolo di vicario) e Guido Luca Brunello. I membri eletti nella Giunta esecutiva sono Annamaria Delbello, Romano Manzutto, Silvio Mazzaroli, Beniamino Moscarda e Serena Riosa. Altri due membri saranno indicati, come prevede lo Statuto, dal presidente in occasione della prima riunione del Consiglio generale, che provvederà anche a nominare il segretario generale, il tesoriere ed il direttore del periodico. Sono stati anche eletti i membri del Collegio dei revisori dei conti e del Collegio dei probiviri.
L’Assemblea, come detto, ha quindi rinnovato piena fiducia al presidente Lacota, congratulandosi con lui per il lavoro finora svolto, come si legge in un comunicato stampa della stessa Unione degli istriani. “Ringrazio tutti i delegati che nell’Assemblea generale hanno voluto rinnovarmi la loro piena fiducia rieleggendomi all’unanimità quale presidente», ha dichiarato Lacota: «Il quadriennio 2017-2021 sarà decisivo per le scelte che si faranno poichè necessariamente dovranno completare il traghettamento dell’associazione verso il futuro. Un futuro che non potrà però, in nessun caso, rinnegare i valori ed i principi statutari, unici nel panorama associativo dei profughi, sui quali dal 1954, e soprattutto dopo il 1977, essa si è sempre basata: indipendenza dagli umori partitici e politici, e rigorosa difesa della verità storica».
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