«UniTs premiata dall’impennata di matricole»

Il numero totale degli studenti è aumentato leggermente per il terzo anno consecutivo, raggiungendo i 15851 iscritti, e il numero di matricole, 4760, è il più alto registrato negli ultimi cinque anni accademici. Sono in crescita i ragazzi e le ragazze che scelgono l’Università di Trieste per i propri studi, e non solo per questioni di vicinanza territoriale: per il 45% i nuovi iscritti provengono da fuori regione e la percentuale di studenti stranieri sul totale, il 7,6%, è record a livello nazionale. «Si tratta di un trend che, considerato anche il costante calo demografico, dà conto dell’ottimo lavoro portato avanti da chi mi ha preceduto - spiega Lucio Torelli, nuovo delegato all’Orientamento in entrata e in uscita e job placement del rettore Di Lenarda -. Nel corso del mio mandato ho intenzione di proseguire con le attività di orientamento in entrata già consolidate: dalle giornate di Porte Aperte, che coinvolgono ormai diverse migliaia di studenti, alle fiere di settore cui partecipiamo, in Italia e all’estero. Un’iniziativa molto gradita dai ragazzi ed estremamente utile per farsi un’idea dei singoli corsi di laurea è anche quella dei moduli formativi, rivolta agli studenti di quarta superiore: partecipando a queste attività si possono seguire delle lezioni e trascorrere alcune giornate all’interno dell’ambiente universitario». Oltre all’indispensabile lavoro svolto dal personale tecnico amministrativo, per le attività di orientamento in entrata è preziosa anche la collaborazione dei tutor, studenti che si mettono a disposizione dei loro colleghi più giovani per fornire indicazioni sul percorso di studi basate sull’esperienza diretta.
Migliorare comunque è sempre possibile. Per farlo è indispensabile fare squadra tra i diversi delegati e uffici: «Puntiamo a interagire tra noi il più possibile, perché l’orientamento in entrata e in uscita è fortemente connesso a didattica, ricerca, internazionalizzazione, e il tutto va realizzato in un contesto di qualità», spiega Torelli. Il nuovo delegato ha intenzione inoltre di potenziare le attività di orientamento e promozione per le lauree magistrali, per incrementare ulteriormente il bacino d’utenza ed essere maggiormente attrattivi anche nei confronti dei laureati triennali provenienti da altri atenei: «Siamo già saliti dal 35% (2015-2016) al 44% (2018-2019) di studenti provenienti da altre università che s’iscrivono a una nostra magistrale, ma vogliamo migliorare ancora, per valorizzare i percorsi che l’Ateneo ha istituito negli anni, che vanno dalla triennale alla magistrale, alla formazione post-laurea, che si tratti di dottorato, master o scuola di specializzazione», evidenzia Torelli, che è docente di matematica e statistica per la medicina. La sua delega, molto ampia, include anche l’orientamento in uscita e il job placement: anche in quest’ambito Torelli intende muoversi in continuità con chi l’ha preceduto. «Attraverso i nostri uffici abbiamo contatti con almeno 400 aziende, con cui ci relazioniamo per l’organizzazione di tirocini e recruiting day, per l’invio di curricula di studenti e per la partecipazione a Job@UniTS, il career day di Ateneo», sottolinea Torelli. Questo impegno si riflette sui numeri degli occupati uno, tre e cinque anni dopo la laurea, più alto rispetto alla media nazionale. «Sono risultati buoni considerate anche le criticità legate alla costante decrescita del personale». —
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