L’Università di Trieste inaugura il nuovo anno accademico: «Così cresceremo ancora»
Ospite di punta della cerimonia l’ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro. La rettrice Vianelli: «Digitalizzazione al centro»

Con la firma del libro d’onore dell’ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro, ospite di punta della cerimonia, ha preso il via l’inaugurazione dell’anno accademico 2025/26 dell’Università di Trieste, un ateneo che cresce nel numero di studenti sia di triennale che di magistrale.
La rettrice Donata Vianelli detta la linea su come sarà il primo anno accademico con lei alla guida: «Sarà un anno di strategie, con la digitalizzazione e l’internazionalizzazione al centro e un focus sulla ricerca», ma ci saranno anche obiettivi in relazione al territorio, «con collegamento sempre più stretto tra ricerca applicata e trasferimento tecnologico, e uno sviluppo del suo ruolo pubblico e sociale».
Tra le novità che verranno introdotte, la «formazione rivolta non solo agli studenti ma anche a professionisti del settore».

Nella cerimonia, dopo i saluti del sindaco Roberto Dipiazza e del presidente della Regione Massimiliano Fedriga, è previsto l’intervento della rettrice Vianelli, del presidente del Consiglio degli studenti Morgan Baliviera e del rappresentante del personale tecnico-amministrativo Salvatore Dore.
La prolusione è affidata a Renata Longo, professoressa ordinaria di Fisica per le Scienze della vita.
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