«Uomo in mare», ma è un’esercitazione

Giornata della sicurezza: simulate alcune emergenze nello spazio d’acqua antistante piazza Unità
Foto BRUNI TRieste 11 06 2011 Esercitazioni di salvataggio in mare
Foto BRUNI TRieste 11 06 2011 Esercitazioni di salvataggio in mare

Ambulanze, sommozzatori, cani che si gettavano in acqua, il clima di grande agitazione che di solito si accompagna all’incidente improvviso: chi ieri mattina, turisti compresi, si è trovato a transitare davanti alla Scala Reale in piazza Unità, deve aver pensato a un’improvvisa catastrofe. Quando però i tuffi hanno cominciato a ripetersi con continuità e gli apparenti “naufraghi” si sono alzati regolarmente dalle barelle è apparso chiaro a tutti che si trattava di un’esercitazione. Le manovre semplicemente rientravano nell’ambito della tredicesima giornata dedicata alla sicurezza in mare che ogni anno, all’inizio di giugno, coinvolge sul tema tutti i servizi attivi nel nostro golfo.

Organizzate dalla Lega Navale, le iniziative puntano a far focalizzare l’opinione pubblica sulla necessità di disporre di un apparato di sicurezza in grado di coinvolgere, all’occorrenza, Guardia Costiera, vigili del fuoco, medici e infermieri del 118, come appunto è avvenuto ieri mattina. Non sempre, è stato fatto osservare, gli utenti del mare, ormai in crescita esponenziale anche e soprattutto nella nostra città, sono in grado, in caso di emergenza, di far fronte con lucidità e raziocinio all’emergenza. Di qui le raccomandazioni, come ad esempio l’opportunità di chiamare quanto prima il servizio telefonico 1530 (numero verde della Capitaneria) che consente di parlare direttamente con la centrale operativa della Guardia Costiera che coordina gli interventi, evitando quindi perdite di tempo. La stessa Guardia Costiera può avvalersi anche dei mezzi delle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco (che hanno un’apposita sezione nautica distaccata oltrechè e ovviamente del 118.

Grazie a questo apparato, è stato rilevato, le morti per annegamento nel nostro paese sono scese drasticamente nell’ultimo decennio.

Disporre di un nucleo di pronto intervento professionale e rodato costituisce, in tal senso, un vero valore aggiunto, a maggior ragione quando la tecnologia (apprezzatissime da passanti e curiosi le dotazioni esposte sul lungomare) e l’apporto umano e... animale (le evoluzioni dei labrador, cani salvavita, sono state tra le più apprezzate) contribuisce anno dopo anno a irrobustire un sistema ormai quasi rodato al meglio.

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