Usb e Comune di Muggia ai ferri corti sugli addetti alla raccolta dei rifiuti

MUGGIA

Diventa terreno di vivace scambio di accuse fra Usb e Comune di Muggia la vertenza sulla raccolta rifiuti nella cittadina e, in particolare, sulle condizioni di lavoro degli addetti della Sager srl.

Quest’ultima è l’azienda incaricata del servizio nel territorio di Muggia, in seguito al contratto nel quale la Net spa è l’appaltante. Dopo le proteste dei dipendenti della Sager, di cui si era fatta portavoce la Usb, si era dapprima svolto un incontro in Comune, poi era stato convocato, nella sede della Prefettura, un tavolo per tentare la conciliazione, presenti i rappresentanti della stessa Sager, della Net, dell’amministrazione di Muggia, della sigla sindacale e il vice prefetto Marzia Baso. A conclusione, Massimiliano Generutti, responsabile dell’Usb per il settore del lavoro privato, ha diffuso un comunicato nel quale, dopo aver accusato Comune di Muggia, Net e Sager di «avere una visione molto discutibile sul tema della pubblica amministrazione, delle partecipate e del lavoro», ha preso direttamente di mira l’amministrazione guidata dal sindaco Laura Marzi, definendola «un soggetto politico che dovrebbe garantire il rispetto delle regole e la dignità di tutti i cittadini e che, invece, si è lavato le mani del problema, confermando che è il vuoto pneumatico a permeare la politica sia di destra sia di sinistra».

Tornando alle aziende coinvolte, Generutti ha accusato la Sager di «tenere i lavoratori in condizioni da 19.o secolo», elogiando invece il vice prefetto Baso, «grazie alla quale – ha continuato l’esponente dell’Usb – abbiamo ottenuto una mediazione che porterà al confronto con Sager entro il 15 settembre». Senza escludere però l’ipotesi «di organizzare un presidio davanti al municipio di Muggia – ha concluso – se non riscontreremo sostanziali novità».

Immediata la reazione di Laura Marzi: «Questa mobilitazione – ha detto – è in realtà l’occasione per cercare di demolire l’operato di questa amministrazione, il tutto in pieno clima elettorale. Bisognerebbe allora – ha aggiunto – che gli artefici di questa battaglia avessero l’onestà di dichiarare fino in fondo le loro intenzioni. Abbiamo più volte cercato di far capire a Generutti – ha proseguito il sindaco – che l’unico referente del Comune è la Net, in qualità di appaltante e che non esiste alcun rapporto con la Sager. Non abbiamo perciò gli strumenti giuridici – ha sottolineato – per effettuare controlli sul rispetto delle condizioni contrattuali, compito che invece spetta alla Net, titolata a farlo. In ogni caso – ha concluso – ci siamo fatti portavoce delle richieste dei lavoratori nei confronti della Net, perché la nostra attenzione sull’argomento è massima». —

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