Va a pescare in laguna Trovato morto in mare con la barca alla deriva

lignano

Era uscito di casa venerdì mattina presto per andare a pescare, come faceva spesso. Aveva caricato sul suo gommone le canne da pesca e tutto il necessario per trascorrere una piacevole giornata in laguna. Pietro Susanna, 75 anni, pensionato, residente nel comune di San Vito al Tagliamento, in via Tonelli, era solo sull’imbarcazione. Il suo corpo senza vita, semi sommerso dall’acqua, è stato ritrovato riverso, poco prima delle 7 di ieri mattina, tra Aprilia Marittima e Lignano Sabbiadoro.

Le ricerche erano iniziate già nel tardo pomeriggio di venerdì, su segnalazione di alcuni diportisti, che avevano notato il gommone ancorato in laguna ma senza nessuno a bordo. Sull’imbarcazione c’erano le canne da pesca, il portafogli con all’interno tutti i documenti e anche il telefono cellulare. Gli uomini della Capitaneria di Porto di Lignano Sabbiadoro, alla guida del comandante Raimondo Porcelli, e i vigili del fuoco del distaccamento di Latisana si sono subito attivati e hanno iniziato, già nella serata di venerdì, attorno alle 20.30, a setacciare tutta l’area compresa tra Lignano e Marano Lagunare. Poi, quando si è fatto buio, sono stati costretti a sospendere le ricerche, che sono riprese ieri mattina, con la motovedetta, alle prime luci dell’alba, proprio dal punto in cui si erano fermati la sera precedente.

Il corpo senza vita è stato trovato attorno alle 7, come detto nella zona vicino ad Aprilia Marittima. Sono in corso accertamenti per capire se Pietro Susanna possa essere caduto in acqua a causa di un improvviso malore o se abbia perso l’equilibrio mentre stava pescando. L’esame esterno del corpo – effettuato già ieri mattina dal medico legale – ha permesso di escludere la presenza di segni di violenza. Secondo i primi elementi, la morte sarebbe avvenuta per annegamento, ma risposte certe potranno arrivare soltanto dall’autopsia, che è stata disposta dalla Procura di Udine per chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto. —