Va a ruba Cecco Beppe in versione fumetto

Il numero zero è stato preso d’assalto. Ora si pensa al prossimo, quello che inizia ufficialmente la serie. Il fumetto “Über Franz”, con Francesco Giuseppe per la prima volta in versione eroica, è decollato e, come promesso, il ricavato delle vendite, avvenuto tramite eventi e con la notizia passata sulla pagina Facebook, è andato e andrà sempre in beneficienza.
Il risultato ottenuto finora ha superato le aspettative: su circa mille copie, arrivate anche a Vienna e in Australia, ne sono avanzate solo 20. Un’edizione autoprodotta dall’Accademia di fumetto con il supporto economico della casa editrice Twilight Comics, le fumetterie locali Fantasylandia e Neopolis e il Caffè degli Specchi. L’incasso, escluse le spese di stampa, è stato devoluto al Burlo, che tra le varie soluzioni pensa di «aggiungere la somma ad altre donazioni - ha spiegato il direttore generale Gianluigi Scannapieco - per acquistare un’apparecchiatura sanitaria, perché hanno costi molto elevati».
I due disegnatori dell’Accademia Giulio Riosa e Luca Vergerio, nonché gli autori, avevano inventato questo spiritoso soggetto, che impersona il «difensore reale della città, che protegge anche lo spirito, la cultura, insomma la sua sentinella», per caso in piazza Unità durante la manifestazione “Trieste agli Specchi”. Aiutati anche da Enrico Cavallari (che lavora per Mondadori) e da altri collaboratori e con la sceneggiatura di Mario Cerne, direttore dell’Accademia, hanno realizzato le tavole in due giorni, un periodo che sicuramente si allungherà per la prossima uscita che prevede 40 tavole. Tutto ambientato a Trieste e in dialetto. «Ricordiamo che Camilleri ha fatto la fortuna proprio scrivendo in siciliano stretto» osserva Scannapieco.
Le novità per il futuro numero vedono sempre l’imperatore austroungarico con una tutina da Superman, ma l’entrata anche di due altri personaggi: da una parte Wunder Sissi, «un mix tra wonder woman e la donna austriaca di mondo con il carattere dei giorni nostri» ha specificato Cerne, e l’Uomo Vespa. Nella prima uscita Franz Über liberava la città dai cinghiali invasa perché un bambino, abbandonato da piccolo e cresciuto proprio dai cinghiali, per ribellarsi a chi l’ha lasciato nel bosco giura vendetta e scatena gli animali contro la città.
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