Valanga sul monte Tosc in Slovenia: morto un alpinista, due dispersi
Le ricerche nella zona del Triglav, sulle Alpi Giulie in Slovenia, sono state sospese nel tardo pomeriggio di domenica

Un alpinista croato è morto e altri due sono dispersi nelle Alpi Giulie in Slovenia. Sono stati travolti da una valanga sul monte Tosc, nella zona del Triglav attorno alle 10 di oggi, domenica 5 ottobre. Ne ha dato notizia l’Associazione del Soccorso Alpino Sloveno (Grzs).
Le ricerche sono state sospese nel tardo pomeriggio di domenica, dopo il ritrovamento del corpo senza vita di uno dei tre dispersi, per le condizioni fortemente critiche in cui si trovavano a operare i soccorritori. Riprenderanno lunedì mattina, ma le possibilità che i due siano trovati vivi sono davvero molto limitate.
Le ricerche

Sono stati mobilitati 70 soccorritori per le ricerche, con tanto di unità cinofile. Le condizioni in cui si sono trovati ad operare erano fortemente critiche, con pioggia battente e neve e forti possibilità di nuove valanghe. In mattinata non è stato possibile attivare il soccorso con l’elicottero a causa delle condizioni meteo troppo pericolose. Nel pomeriggio, invece un elicottero militare si è alzato in cielo per aiutare i soccorritori a identificare il posto in cui potevano trovarsi gli alpinisti.
La polizia di Kranj ha confermato che tutte le risorse possibili per i soccorsi sono state mobilitate, con il coinvolgimento delle stazioni di soccorso alpino di Bohinj, Jesenice e Radovljica.
Le ricostruzioni
I tre escursionisti erano parte di un gruppo di sette croati impegnati nella discesa dal monte Tosc. Secondo una prima ricostruzione quattro dei sette hanno scelto di fermarsi al rifugio Vodnikov dom a causa del maltempo. Gli altri tre invece hanno deciso di procedere. Successivamente è circolata la notizia che i sette fossero assieme al momento della valanga, e i quattro siano riusciti a non rimanere intrappolati dalla slavina e a chiamare i soccorsi.
La situazione
Diversi escursionisti in Slovenia si trovano bloccati nei rifugi di montagna per l’improvviso fronte freddo che ha investito l’area delle Alpi Giulie, con la caduta di fino a 60 centimetri di neve. Durante la stessa missione, i soccorritori sono riusciti a portare in salvo altri due escursionisti ungheresi
Il maltempo era stato previsto e le autorità competenti avevano sconsigliato le escursioni.
Neve e piogge sono cadute anche sulle montagne del Friuli Venezia Giulia. —
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