Vandali nella scuola Cervi a Ronchi Svuotati gli estintori, pareti lordate

Rovesciati anche banchi e sedie. I sospetti su un gruppetto di ragazzi. Un raid simile al palasport Filiput
Bonaventura Monfalcone-26.03.2021 Intervento carabinieri-Vandalismi-Scuole elementare-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-26.03.2021 Intervento carabinieri-Vandalismi-Scuole elementare-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

Luca Perrino / RONCHI

Molto più di una semplice bravata commessa da ragazzi il raid messo a segno l’altra sera alla scuola primaria di via Fratelli Cervi a Romchi dei Legionari. Un atto di inciviltà che, ancora una volta, mostra i problemi presenti nella cittadina. L’allarme è suonato, prima del coprifuoco delle 22, ma all’arrivo delle forze dell’ordine gli autori di questo ennesimo raid vandalico se n’erano già andati.

Il bilancio è pesante. Gli ignoti dopo aver forzato uno degli ingressi, sono entrati nell’edificio scolastico, hanno vuotato tutto il contenitore degli estintori, poi hanno preso i colori a tempera usati dai bambini e lordato pareti e pavimenti. Non paghi del loro gesto hanno rovesciato banchi e sedie e, poi, hanno fatto perdere le loro tracce.

Un episodio che non appare isolato, come non appaiono isolati i tanti danni che, con ogni probabilità sempre la solita banda di vandali, hanno creato in tutti gli impianti di base, al palasport, alla palestra scolastica e agli altri edifici scolastici del centro. Ci sono alcune telecamere nella zona e almeno cinque sono a protezione della scuola media Leonardo Da Vinci. E ora le immagini in possesso del comando della Polizia locale di via Roma sono al vaglio dei Carabinieri della locale stazione.

«Abbiamo i finanziamenti per altri occhi elettronici – sono le parole del sindaco, Livio Vecchiet – ma non possiamo nemmeno pensare di creare una sorta di Grande Fratello. Ci vuole rispetto ed educazione, ma ci vuole soprattutto il supporto delle famiglie. Ragazzini di 15-16 anni non possono scorazzare in lungo e in largo sino a tarda sera».

Domani la scuola verrà ripulita, saranno ricaricati gli estintori e verranno anche potenziati i sensori che indicano la presenza di ignoti. Come sempre pagherà la municipalità ronchese e quindi i cittadini. «Sono davvero stufo – lamenta il primo cittadino – e ancora una volta ricorrerò al Prefetto perché possa disporre un aumento della vigilanza nella zona. Che, va detto, è già costante anche se non possiamo pensare che le forze dell’ordine stiano qui 24 ore su 24. Serve e lo ripeto che le famiglie facciano la loro parte».

Nella scuola di via Fratelli Cervi i vandali ci erano già entrati alcuni anni orsono. E alcuni mesi orsono episodi analoghi erano successi ai danni del palasport Armando Filiput, all’interno del quale erano stati vuotati alcuni estintori ed i piazzetta della Concordia, nella quale i vandali avevano mandato fuori uso, spaccandoli, 34 faretti incastonati nel terreno.

I sospetti sarebbero tutti rivolti a dei gruppetti di giovani e giovanissimi che affollano la zona degli impianti di base nell’arco di tutta la giornata e spesso anche di notte. La loro presenza è stata segnalata anche dal personale delle scuole più volte alle forze dell’ordine. Giovani evidentemente poco controllati dalle rispettive famiglie che hanno creato preoccupazione e timore tra la gente, alcuni dei quali sarebbero anche stati oggetto di minacce. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo