Vanno a pesca di calamari e avvistano un Pesce Luna che corteggia la loro barca

Raro esemplare incontrato da due cormonesi a 6 miglia dall’isola: «Pensavamo fosse una verdesca, gli abbiamo dato degli scampi» 

LA CURIOSITà

Matteo Femia / grado

Non volevano credere ai loro occhi. E quando si sono accorti che, sì, quello di fronte a loro era davvero un rarissimo esemplare di Pesce Luna, l’emozione li ha travolti e hanno accompagnato il loro singolare visitatore per un po’ offrendogli anche degli scampi.

“Guarda che luna, guarda che mare” cantava Fred Buscaglione, e potrebbero essere proprio queste note quelle perfette per raccontare quanto accaduto a pochi chilometri da Grado. La scena che il cormonese Marco Tami e l’amico Filippo Tagliafierro hanno vissuto e ripreso con un cellulare l’altra mattina al largo dell’isola è stata davvero da raccontare ai posteri. «Stavamo pescando calamari a circa 6 miglia a Sud-Sud/Ovest di Grado – racconta Tami – quando abbiamo visto una pinna dorsale fuori dal pelo dell’acqua ipotizzando uno squalo/verdesca, ma poi si è avvicinato e ha compiuto due giri completi a meno di un metro attorno alla barca, placido e tranquillo: era uno splendido esemplare di Pesce Luna, lungo circa due metri e dal peso stimato di 200 chilogrammi».

Nel video si vede l’animale avvicinarsi alla barca e girarci lentamente intorno: sembra quasi accompagnare i due pescatori, che non credono ai loro occhi nel poter osservare così da vicino un esemplare splendido. «Il Pesce Luna – continua Tami – è il più grande nonché uno dei più pesanti tra i pesci ossei: gli adulti possono superare i mille chilogrammi, arrivando anche a duemila in taluni casi». La particolarità dell’avvistamento avvenuto l’altro ieri al largo di Grado sta tutta nel fatto che il Pesce Luna sia un animale che ha il suo habitat preferito nelle acque tropicali del Su ed in quelle temperate: «Ma può anche arrivare in mari più freddi in certi casi – sottolinea Tami –. È un pesce che ha inoltre un’altra caratteristica particolare: è estremamente longevo». Si ritiene infatti che possa superare i cento anni d’età.

La visione del grande pesce originario di mari più caldi fa il paio con un altro avvistamento avvenuto qualche giorno fa al largo di Trieste, quando alcuni ricercatori di Morigenos avevano filmato due splendide balenottere pinna, tra gli animali più grandi del pianeta. Insomma, l’Alto Adriatico conferma di essere luogo amato da diverse specie marine. Ora, dopo le balenottere, il Pesce Luna, il cui nome scientifico è “Mola mola”. In inglese anche “sunfish” per il fatto che durante le giornate di sole tende a salire alla superficie dell’acqua. E così, può farsi ammirare nella sua bellezza. —

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