Vecchie vele e teli per le nuove borse che contrasteranno quelle in plastica

Corredate da uno speciale logo saranno distribuite gratis alla Galleria d’arte moderna dove è in corso la mostra su Crali e il Futurismo



I passi avanti per liberarsi dalle sporte di plastica in Italia sono già stati compiuti, ma il Comune di Monfalcone ha deciso di imprimere una spinta alla sensibilità sul tema. Lo sta facendo nell’ambito del progetto “No plastica” , avviato con un convegno e con l’obiettivo soprattutto di evitare l’inquinamento marino da micro e macroplastiche, con la distribuzione di una linea di borse prodotte dalla cooperativa triestina Lister impiegando teli di plastica e vecchie vele, quindi riutilizzando materiali che in caso contrario sarebbero finiti all’inceneritore.

Corredato dal logo “Monfalcone no plastica” , un centinaio di pezzi verrà messo a disposizione (a offerta libera) sia all’ingresso della Galleria comunale d’Arte contemporanea, dov’è in corso la mostra dedicata a Tullio Crali e al Futurismo, sia nel bookshop del Museo della Cantieristica. A queste borse più strutturate, disponibili in quattro modelli diversi, l’assessorato all’Ambiente ha però deciso di affiancarne anche una serie in carta riciclata, utilizzabili dai negozi cittadini. «Abbiamo avviato una nuova campagna di sensibilizzazione – spiega l’assessore all’Ambiente Sabina Cauci – all’uso di un materiale del genere in collaborazione con i commercianti di Monfalcone, che in una ventina hanno già dato la propria adesione all’iniziativa». A ogni esercente l’ente locale consegnerà, in modo gratuito, una cinquantina di sporte di carta riciclata, corredate sempre dal logo blu elaborato dal Comune. Le borse andranno poi utilizzate nel corso di una settimana di maggio, ancora da individuare, in modo da rendere il più incisiva possibile l’azione di sensibilizzazione dei clienti-cittadini. «In quei giorni chiederemo ai negozianti anche di esporre in vetrina una delle borse, in modo da rendere evidente l’iniziativa - aggiunge l’assessore Cauci - vorremmo ci fosse l’adesione più ampia e quindi invitiamo i commercianti a contattare l’Ufficio ambiente o dell’Urp per dare la propria disponibilità. Le borse verranno assegnate in modo gratuito». L’assessorato ha previsto un coinvolgimento anche delle società nautiche e veliche sia per un maggiore raccolta della plastica a terra sia per avviare un recupero di quella presente a mare. Le società vedranno potenziate le proprie dotazioni per il conferimento dei due tipi di plastica, mentre l’assessorato continua a lavorare sulla realizzazione di un contenitore per la raccolta speciale a Marina Julia. —



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