Vendemmia «giù» nei vigneti della Goriska Brda

CORMONS
Vendemmia in calo nel Collio sloveno. Nella cantina vinicola di Casteldobra, l’unica e la più importante della Goriska Brda, sono stati conferiti 67mila quintali di uva, 9% in meno dello scorso anno e un 15 in meno rispetto alla media dell’ultimo decennio. Come qualità si prevede comunque un’annata eccezionale che per i vignaioli sloveni può essere comparata a quella del 2003 con vini fruttati e con una gradazione alcolica non particolarmente elevata.«Quest’anno siamo particolarmente fieri della raccolta delle varietà rosse - afferma Naja Skrinjar, responsabile del marketing della Cantina vinicola - che sono caratterizzate non solo dal colore intenso e dalla loro struttura, ma anche da una perfetta maturità fenolica».
Anche la viticoltura del Collio sloveno conosce le sue ombre. I prezzi delle uve si sono mantenuti bassi: un chilo d’uva è stato pagato mediamente 40 centesimi perché c’è stato l’offerta è stata superiore rispetto alla domanda del mercato. Un mercato che registra una contrazione di consumi in particolare nel settore alberghiero e la crisi economica ha avuto un grande impatto soprattutto sui vini pregiati. Anche nel Collio sloveno sta diventando sempre più importante il rapporto qualità-prezzo. Gli acquirenti sono attenti al prezzo senza disegnare la qualità del prodotto.
La Goriska Brda punta anche al mercato estero dove è presente in 26 Paesi anche se si sostiene che l’aumento dell’export all’estero passa attraverso un marketing unico delle aziende agricole e alimentari slovene.
Due i vini che hanno trovato i maggiori consensi a livello internazionale: il Chardonnay Bagueri 2008 tra i bianchi e il Merlot Bagueri 2007 tra i vini rossi. Successo anche per il Markiz 2007, un vino liquoroso di malta qualità prodotto con uve appassite.
Particolare attenzione viene rivolta anche in Slovenia al fenomeno dell’abuso nel consumo di alcol. E quindi è stato fatto proprio lo slogan “Accanto al vino bevi l’acqua. Sempre”. Slogan che è sempre presente in tutte le fiere e i maggiori eventi. «Questa campagna -sottolinea la Skrinjar - incoraggia a consumare il, vino in modo moderato grazie anche a un altro slogan “Acqua è per la sete, il vino per il piacere». (fra. fem.)
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