Vendeva caramelle alla cannabis, denunciato 42enne di Postumia
L'indagato è stato denunciato per il reato di produzione e commercio di alimenti e altri prodotti nocivi alla salute. Denunciata anche l'azienda in cui avveniva la produzione e la vendita

Da maggio 2024, gli investigatori della Sezione investigativa della Polizia di Koper hanno indagato sul reato di produzione e commercio di alimenti e altri prodotti nocivi alla salute (ai sensi dell'articolo 184, paragrafo 1, del Codice penale (KZ-1)), di cui è sospettato, in qualità di persona responsabile della persona giuridica, un cittadino sloveno, un uomo di 42 anni, residente nella zona di Postumia.

Il sospettato, nell'ambito dell'attività della persona giuridica, a suo nome, a suo vantaggio e per suo conto, ha prodotto e commercializzato tramite un negozio online e altre persone giuridiche alimenti sotto forma di caramelle e cioccolato contenenti Thc, il principio attivo della cannabis.
Nel corso del procedimento penale preliminare è stata accertata anche la responsabilità della persona giuridica per il reato contestato, pertanto è stata denunciata anche l'azienda in cui avveniva la produzione e la vendita.

L'indagine è stata avviata sulla base di una segnalazione dell'Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare (Ages), che ha analizzato i prodotti a base di canapa industriale di un produttore sloveno venduti in negozi specializzati in Austria.
Sulla base dei dati ottenuti dall'estero e delle informazioni raccolte, il Tribunale distrettuale di Koper ha emesso un mandato di perquisizione domiciliare, che è stato eseguito nell'ottobre 2024. Durante la perquisizione domiciliare sono stati sequestrati una grande quantità di prodotti simili a caramelle gommose e cioccolatini, ingredienti per la preparazione di tali prodotti e un telefono cellulare.
Il Laboratorio forense nazionale (Nfl) ha effettuato analisi chimiche sui prodotti, che hanno rivelato la presenza dei cannabinoidi tipici della pianta di canapa, tra cui prevalgono il Cbd e il Thc.
Nel corso delle indagini successive è emerso che, nonostante la perquisizione domiciliare già effettuata e il sequestro dei prodotti, la società continuava a operare senza restrizioni, motivo per cui il Tribunale distrettuale di Koper ha emesso un nuovo mandato di perquisizione domiciliare. Gli investigatori hanno effettuato la perquisizione alla fine di luglio 2025, sequestrando nuovamente una grande quantità di prodotti simili a caramelle gommose e cioccolatini, ingredienti per la loro produzione, diversi dispositivi elettronici (computer, documenti) e attrezzature per la produzione e il confezionamento. Anche per questi prodotti, l'Nfl ha stabilito che contengono i tipici cannabinoidi della pianta di canapa, tra cui prevalgono il Cbd e il Thc.

L'indagato è stato denunciato per il reato di produzione e commercio di alimenti e altri prodotti nocivi alla salute (ai sensi del primo comma dell'articolo 184 del codice penale (KZ-1)), è stato condotto davanti al giudice istruttore del Tribunale distrettuale di Koper, che dopo l'interrogatorio ha disposto la sua custodia cautelare. Per il reato in questione è prevista una pena detentiva fino a tre anni.
Il procedimento penale preliminare è stato condotto dalla Procura distrettuale di Koper. Gli investigatori hanno collaborato intensamente alle indagini anche con l'Amministrazione per la sicurezza alimentare, la veterinaria e la protezione delle piante (Uvhvvr) e con il Laboratorio nazionale per la salute, l'ambiente e l'alimentazione (Nlzoh).
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