Verderame sversato nel torrente causa una moria di pesci e gamberi

Solfato di rame, quello che tradizionalmente in agricoltura è conosciuto e denominato “verderame” usato come antiparassitario su diverse piante, finisce in un torrente di San Floriano del Collio e provoca un mini-disastro ambientale con grande moria di pesci e crostacei. L’imponente sversamento con la conseguente “massiva azione di inquinamento” è stato scoperto dalla Polizia provinciale e dal Corpo forestale regionale di Gorizia e ha interessato il torrente Barbacina, che scorre tra Gorizia e San Floriano del Collio.
All’altezza dell’ex valico agricolo di Uclanzi, tra Valerisce e Giasbana, gli agenti dei due corpi di polizia ambientale ieri hanno verificato come il corso d’acqua sia stato oggetto dello sversamento di rifiuti liquidi, secondo i primi rilievi si tratterebbe di derivati da fitofarmaci contenenti composti di rame, che hanno letteralmente annientato ogni forma di vita acquatica per più di un chilometro nel torrente.
Agli agenti di polizia ambientale e ai forestali la situazione è apparsa subito nella sua gravità, con decine e decine di pesci che galleggiavano senza vita nella chiazza verdastra che si è formata in seguito all’atto criminoso. Sono stati fatti intervenire prontamente anche i tecnici dell’Arpa per eseguire i campionamenti e le relative analisi del caso indispensabili per proseguire le investigazioni successive.
Per scoprire l’origine dello sversamento gli agenti, avvertiti da una telefonata, hanno seguito le chiazze e le tracce dei pesci morti che venivano a galla risalendo il torrente fino al punto dove sembra sia partito lo sversamento.
Gli agenti di Provincia e Regione hanno subito iniziato un percorso investigativo comune per giungere ad identificare l’autore o gli autori del grave atto di inquinamento.
L'intero ecosistema della zona, che godeva di ottima salute, ha subito un danno assai pesante: sono morte molte specie di pesci, come cavedani e gamberi di fiume.(g.g.)
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