Vestiti, giocattoli, medicine: maxi carico verso l’Albania

È partito nel cuore della notte fra martedì e ieri il carico di materiale destinato alle popolazioni colpite dal terremoto in Albania. A organizzare la missione umanitaria l’associazione “Zampa nel cuore – Italia”, realtà solitamente impegnata nel salvataggio di cani randagi in Bosnia ma che lo scorso dicembre aveva deciso di promuovere una raccolta fondi per aiutare le popolazioni schipetare flagellate dal tremendo terremoto. Iniziativa lodevole, ma che solamente un mese dopo aveva dovuto subire un improvviso stop a causa del venir meno di un contatto in loco.

La situazione si è poi sbloccata grazie soprattutto all’intervento di una socia dell’associazione, Alessandra Stella, che ha permesso di superare l’impasse e far ripartire l’operazione consegna merci.

E così ieri, prima dell’alba, un bilico di 17 metri contenente 22 tonnellate di beni materiali è riuscito finalmente a partire da Trieste con destinazione Ancona da dove successivamente salperà con un traghetto per Durazzo.

«Grazie alla raccolta fondi ottenuta tramite privati – spiega in proposito Antonella Bitetto, una delle organizzatrici dell’iniziativa benefica – siamo riusciti a coprire la somma destinata al noleggio dell’autotreno e al suo viaggio su nave. Una volta arrivato a Durazzo il camion verrà parcheggiato in un magazzino situato alla periferia della città – spiega – dove fra sabato e domenica verrà svuotato del suo contenuto destinandolo alla popolazione bisognosa».

Al suo interno c’è un po’ di tutto: vestiti, scarpe, alimenti a lunga conservazione, letti, coperte, tende da campeggio, giocattoli per i bambini, medicine e sacchi a pelo. «Ci teniamo a ringraziare la casa di spedizioni Francesco Parisi – conclude la Bitetto – per aver ospitato il nostro bilico nei loro magazzini in questi mesi».—