Via al “check-up” dei negozi di Staranzano

STARANZANO. Verrà distribuito nei prossimi giorni un questionario alla clientela dei negozi staranzanesi per segnalare i punti critici del commercio locale e per rafforzare un supporto al settore che attualmente individua solo nel flusso turistico come uno dei principali punti di riferimento per la crescita. La proposta dell’indagine conoscitiva, fa parte del nuovo Piano di Marketing territoriale varato nei giorni scorsi che ha visto la partecipazione attiva e l’azione diretta delle imprese, per fornire all’amministrazione comunale gli strumenti migliori per poter implementare i miglioramenti del commercio e continuare nel contempo i servizi già esistenti.
Il progetto avviato nel 2014 con il Centro Commerciale Naturale Staranzano, vede il Comune soggetto promotore assieme ad Ascom Monfalcone e Mandamento e all’associazione “Staranzano Inn”, al fine di dare vita a una nuova forma commerciale nel centro storico del paese.
L’assessore al Commercio e Attività produttive, Matteo Negrari, considera questa indagine come un passo importante nella fase della ricerca cominciata con un gruppo di lavoro all’inizio dell’anno. «Sono stati effettuati alcuni incontri - ha detto Negrari - che hanno avuto lo scopo di sondare l’opinione degli esercenti nei confronti dei flussi delle caratteristiche e dei fabbisogni dell’area interessata al progetto Centro Commerciale Naturale di Staranzano valutando i punti di forza e di debolezza». Per questo motivo è stato selezionato un numero di esercenti del settore turistico (bar ristoranti e alberghi) che ha preso parte al primo “focus” e un gruppo di esercenti appartenenti al settore del commercio e dei servizi che hanno preso parte alla seconda fase. I risultati, poi sono stati confrontati in un ulteriore incontro la scorsa settimana. Le proposte dei negozianti sono state rielaborate sotto forma di un questionario da sottoporre alla clientela staranzanese con l’obiettivo di essere analizzate dal punto di vista del fruitore dei servizi stessi. Il questionario sarà oggetto di interviste nelle prossime settimane. «Inoltre - ha affermato Negrari - come aspetto importante e degno di nota c’è lo sfruttamento delle notevoli quantità di flussi turistici locali, nazionali e internazionali che interessano la Riserva naturale regionale Foce dell’Isonzo-Isola della Cona, che si vuole provare a indirizzare verso gli esercizi turistici e commerciali presenti sul territorio staranzanese». Nella fase dello studio per implementare il progetto, sono stati consultati professionisti esterni individuati nella figura di Ires Friuli Venezia Giulia (Istituto di Ricerche Rconomiche e Sociali) i quali hanno identificato un potenziale turistico nel commercio del territorio.
Ciro Vitiello
Riproduzione riservata © Il Piccolo