Via alla bonifica del parco dell’ex caserma di Brazzano

Al via i lavori di riqualificazione dell’ex caserma di Brazzano. È imponente l’operazione di bonifica dell’ex sito militare della frazione cormonese che si sta svolgendo da alcuni giorni: l’amministrazione comunale ha infatti incaricato una ditta di pulire le aree verdi interne al perimetro, che erano abbandonate a sé stesse da una ventina d’anni circa, da quando cioè la caserma Colombini era stata lasciata dall’Esercito. Da allora era sempre rimasta di proprietà del Demanio fino a quando, cinque anni fa, fu ceduta al Comune: la giunta Patat, poco prima di lasciare la guida della città, aveva abbattuto una parte di muro esterno realizzando un parco aperto al pubblico, ma ora l’amministrazione Felcaro sta svolgendo tutto il resto, ossia riqualificare l’intero sito.
Si è svolta così una vera e propria deforestazione in alcune aree dove la vegetazione era cresciuta in modo del tutto incontrollato, e questo sarà solo il primo atto della rinascita della struttura, che diventerà in un futuro, si spera non troppo lontano, base operativa per alcune associazioni del territorio.
«Vorremmo – anticipa il sindaco Roberto Felcaro – che gli edifici dell’ex caserma diventino strutture a disposizione dei sodalizi del paese, dopo essere stati ovviamente messi a norma ed in sicurezza, operazione che non si svolgerà come si può immaginare in tempi brevi. Alcuni manufatti si prestano a diventare garage o magazzini nei quali si possono portare macchinari e utensili. Vorremmo riuscire a recuperare l’intera area, che come vastità copre buona parte del territorio di Brazzano».
Un’ipotesi al vaglio è che per esempio alcuni immobili possano essere utili ad associazioni operative sul tema della salvaguardia del territorio come la Protezione Civile, la cui sede cittadina dista peraltro pochi metri dall’ex caserma. «Quanto alle aree verdi, vorremmo allargare l’attuale piccolo parco che confina con l’ex area militare ed ampliare così gli spazi per famiglie e bambini», aggiunge Felcaro. Gli edifici dell’ex sito militare, sebbene in stato di degrado ormai da anni, si presentano in condizioni tutto sommato recuperabili: ci sono ex magazzini militari, il distretto dove un tempo c’era il comando, la struttura che fungeva da dormitorio ed uffici.
Migliaia i soldati che nei decenni si sono avvicendati in quelle strutture che erano una delle principali fonti economiche per le attività commerciali della frazione. Cormons è una delle poche città in regione che è riuscita ad ottenere la cessione gratuita dallo Stato di entrambe le aree delle caserme dismesse.—
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