Via alla prima ricognizione sul percorso per Esof 2020

Riportare la scienza tra la gente, avvicinarla al mondo dell’imprenditoria, valorizzare il lavoro dei giovani e allargare la ricerca all’Est Europa. Sono queste le sfide di Esof 2020 il cui programma inizierà a prendere forma nella giornata odierna nel corso della riunione con lo steering committee, la commissione creata dal champion Stefano Fantoni.
«Verranno anche gettate le basi – spiega Fantoni – per le cerimonie di apertura e chiusura a cui è stata confermata la presenza del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e ho richiesto anche quella del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella». Ieri intanto il board di Euroscience ha effettuato la prima ricognizione su come stanno procedendo le attività, in particolare sull’organigramma che ha visto il solo ingresso dell’architetto Tazio Di Pretoro nel ruolo di coordinatore tecnico esecutivo che fu di Pierpaolo Ferrante. Mike Matlosz, neo presidente di Euroscience, ha grandi aspettative per il 2020: «Ci aspettiamo un evento ancora più significativo di quelli che hanno caratterizzato fino ad ora tutte le edizioni di Esof. In particolare ci aspettiamo che Trieste riesca a valorizzare tutta l’area del centro ed Est Europa a partire dai Paesi più vicini come la Slovenia e la Croazia». I primi due appuntamenti sono già calendarizzati a Lubiana e Fiume che nel 2020 sarà città europea della cultura. C’è anche l’obiettivo di parlare alle persone perché «Esof – ha aggiunto Matlosz – è un evento nel quale si discute di qual è il ruolo della scienza nella società e di che cosa possono portare gli scienziati per il miglioramento del benessere collettivo e di quello individuale». Proprio per avvicinare la cittadinanza a questo mondo verranno creati degli appuntamenti in centro città: «Stiamo lavorando per coinvolgere personaggi scientifici di primo piano – aggiunge Fantoni – come Fabiola Gianotti, presidente del Cern. Oltre agli incontri per addetti ai lavori al Porto vecchio, vogliamo portare la scienza tra la gente tramite un linguaggio consono». —
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