Via Ciamician si trasforma in un set tutto da disegnare
Artisti in erba e pittori navigati assieme sulla scalinata per il festival Big Draw A fine giornata gli elaborati verranno appesi tra le case come panni da asciugare

Foto BRUNI 07.10.2017 Via Ciamician- la scalinata
Munitevi di matite, acquerelli, pennarelli e pastelli. Ricordate di procurarvi un comodo appoggio rigido, come un foglio di cartone, per disegnare più comodamente sul vostro foglio. E magari, se volete stare più comodi, portatevi pure un cuscino. Tutto qui, le istruzioni sono finite. A chi sono rivolte? All’esercito di artisti, artistoidi, neofiti, piccoli pasticcioni e grandi pittori, maestri, nullafacenti, hobbisti e chi più ne ha più ne metta. Non servono infatti né bravura riconosciuta né padronanza tecnica per partecipare all’evento che, per cinque ore, trasformerà una della scalinate del centro storico, quella dedicata al chimico Giacomo Ciamician, in una sorta di Monmartre triestina. Nel raggio d’azione di quello che un tempo fu il quartier generale dei padri armeni Mechitaristisi, sabato prossimo dalle 10.30 alle 15.30 il Museo della Bora darà forma alla tappa cittadina del più grande festival mondiale del disegno: Big Draw. In caso di maltempo si troverà una soluzione alternativa e si organizzerà per un altro giorno.
Il contest, promosso sul territorio nazionale dal colosso della carta Fabriano, nel capoluogo giuliano ha già chiamato a rapporto tanti creativi, prima con Trieste Sketchers e poi durante la Barcolana, Ora l’associazione di Eolo ha deciso che l’appuntamento “Disegni in bella vista”, così l’ha chiamato, s’ha da fare in questo angolo della città. «Un posto suggestivo - lo definisce Rino Lombardi, il fondatore del museo a cui si deve anche l’organizzazione dell’iniziativa - dove si incontrano gli innamorati e che attira sempre più l’attenzione di turisti o di semplici passanti che ci tengono a immortalare con uno scatto questa parte della città».
Si disegnerà come si vuole e ciò che si preferirà, in libertà. “Big draw” è un ente di beneficenza che promuove annualmente una campagna per il disegno quale linguaggio universale di apprendimento, espressione e invenzione. Questo si traduce in un grande festival di disegno con migliaia di attività, per lo più gratuite, che collegano persone di tutte le età con musei, artisti, spazi pubblici e privati. Nasce in Inghilterra e raduna ogni anno 300.000 persone solo in territorio inglese, ma l'obiettivo è molto più grande: espandere la giornata del disegno in tutto il mondo.
Fabriano sostiene la manifestazione, portando Big Draw in Italia e dona delle risme di carta contenente ciascuna una risma da 250 fogli. Ma c’è un po’ di triestinità anche nella manifestazione a livello nazionale perché la locandina e il manifesto sono stati realizzati da Paola Fortuna e Marta Vianello per lo Studio triestino +Fortuna di piazzetta della Valle.
Chiunque vi poteva aderire fino a luglio, realizzando un evento ad hoc in qualsiasi zona dello stivale. A Trieste appunto ci ha pensato Lombardi. «Il mondo diventa sempre più virtuale, digitale - dice -, ritroviamo il piacere di prendere carta e matita e disegnare!». Alla fine della giornata i disegni verranno appesi a mo’ di bucato, tra una finestra e l’altra (vicinato permettendo), e chi vorrà, potrà donarli per una piccola asta fatta sul momento, il cui ricavato andrà alla Fondazione Luchetta Ota d’Angelo Hrovatin, che sarà presente. «Li appenderemo come una galleria en plain air oppure sugli spazi liberi delle pareti degli edifici - spiega Lombardi, che “per educazione” avviserà i residenti in questi giorni - che arrivano anche a due metri di altezza». «Vorrei organizzare anche in futuro qualcos’altro in questi spazi, dove vorremmo avere dei piloni più “romantici”». Insomma, come detto, una piccola Montmartre a portata di mano, in quel quadro che sta in piedi da solo, con il mare e il cielo che si confondono, e ancor prima il cupolone dell’Acquario e il tetto di Scarpa del Museo Revoltella.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video