Via del Brolo, firme per i cassonetti
Nella strada ha sede una materna e capita che gli alunni calpestino deiezioni canine che un tempo erano raccolte e smaltite nei contenitori. I residenti: «Il Comune li ha tolti e ora la zona è più sporca. Ci vanno di mezzo i bambini»
Malumore in via del Brolo contro l’eliminazione dei cassonetti. Con una raccolta di firme i residenti contestano la decisione di Iris di rimuovere i contenitori per i rifiuti urbani posizionati fino ad un paio di settimane fa di fronte al civico 5 della via e chiedono con forza che la multiservizi li riposizioni al più presto. Un’esigenza dettata non tanto da una questione di mera comodità ma, piuttosto, dal fatto che in via del Brolo si ripresenta quotidianamente un problema tanto fastidioso quanto peculiare. «Questa via è percorsa ogni giorno da decine e decine di persone, per lo più residenti qui nei dintorni, che portano a passeggio i loro cani, i quali lordano regolarmente strada e marciapiede – ha spiegato Danuska Zizmond, abitante di via del Brolo e firmataria della petizione inviata ad Iris – e quei cassonetti servivano non solo a stimolare i padroni degli animali a raccogliere gli escrementi e gettarli nella spazzatura, ma erano utili anche a noi residenti che spesso provvediamo a fare questo tipo di seccanti pulizie». Una situazione particolare, dunque, che però si fa ancor più pesante per la presenza di una scuola materna e di una elementare che hanno sede lungo la via. «Le deiezioni dei cani ci fanno disperare, perché i bambini le calpestano sempre e le portano fin dentro alle aule – ha affermato in proposito Miroslava Braini, dirigente del polo scolastico di via del Brolo, che non ha mancato di apporre la propria firma in calce alla lettera spedita ad Iris – e, in termini igienici, si tratta di un problema che non può essere sottovalutato, anzi».
I firmatari, però, con la loro richiesta di ripristino dei cassonetti colgono l’occasione per andare più in là della specifica questione e lanciano un messaggio più generale alla nuova giunta appena insediatasi. «Se il Comune desidera la pulizia delle strade – si legge nel testo della petizione – non può disporre l’eliminazione dei necessari contenitori della spazzatura». Parole che si possono tranquillamente estendere a tante altre zone della città e che sintetizzano tutta l’esasperazione che la telenovela-rifiuti ha ormai suscitato nei goriziani. Tornando a via del Brolo, Iris, da parte sua, almeno per il momento, non ha fornito spiegazioni in merito alla decisione di eliminare i cassonetti. «I responsabili degli uffici competenti quest’oggi sono assenti – hanno risposto ieri dal settore gestione rifiuti – e, al momento, noi non siamo a conoscenza delle ragioni che hanno portato allo spostamento dei contenitori». Parole che certo non piaceranno ai residenti di via del Brolo, i quali si aspettano una rapida soluzione del problema che con il caldo di giugno è destinato a diventare ancor più fastidioso.
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