Via Margotti, lavori al via il 28 agosto

Adesso, c’è anche una data. I lavori di realizzazione del “parcheggio dei pendolari”, laddove sorgeva l’ex scuola Locchi, inizieranno il 28 agosto, dopo le ferie.

A chiarirlo il Comune di Gorizia e l’assessore comunale ai Lavori pubblici Arianna Bellan che ha effettuato un sopralluogo per fare il punto della situazione su un’opera pubblica molto attesa, considerata la “fame” di posti-auto in città.

La realizzazione del parcheggio di via Margotti, insomma, entra nella fase operativa. Nei giorni scorsi, dopo la registrazione dell’accordo fra Comune e Università degli studi di Udine (quest’ultima è la proprietaria dell’area) è stato avviato l’

iter

per la sistemazione del compendio. La previsione di spesa è di 40mila euro. Soldi che serviranno per rifare la recinzione intorno al terreno, uniformarlo e coprirlo con del ghiaino.

A realizzare l’intervento sarà una delle imprese invitate alla selezione che inizierà i lavori il 28 agosto, dopo le ferie. Il cantiere dovrebbe rimanere aperto un paio di settimane per consentire al parcheggio di essere pronto a metà settembre.

«Come detto più volte, questa soluzione ci permette di ricavare cinquanta posti-auto praticamente in centro città – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Arianna Bellan – di cui dieci saranno a disposizione dei docenti dell’Università di Udine che ringrazio molto per la disponibilità, visto che ci hanno concesso gratuitamente l’area per dieci anni. Si tratta di una struttura particolarmente importante in questo momento, considerando che, per il cantiere di corso Italia, è stata occupata anche una parte del parcheggio di via Manzoni con evidente disagio per gli automobilisti»

Conclude l’assessore Bellan: «A questo proposito, quindi, la nuova area di sosta di via Margotti rappresenterà uno “sfogo” e, in futuro, quando il cantiere di corso Italia sarà ultimato e lo spazio di via Manzoni recuperato rafforzerà il sistema dei parcheggi a Gorizia. Va anche detto - conclude l’esponente della giunta Ziberna -, che con questo intervento andremo a recuperare uno spazio inutilizzato e degradato, migliorando questa zona della città».