Via Tuscolano, chiuso il parcheggio

Novità in via Tuscolano. Da qualche tempo è sorta una recinzione (che vedete nella foto) a chiudere l'accesso al vecchio e grande parcheggio che un tempo serviva l'ospedale Civile di via Vittorio Veneto e l'obitorio di via Tuscolano. E che oggi, invece, è di fatto un'area a completa disposizione delle ditte impegnate nei cantieri pubblici della città.
Proprio qui, infatti, sta la novità. Da quando ospedale e camere mortuarie si sono trasferite in via Fatebenefratelli, al nuovo San Giovanni di Dio, l'enorme parcheggio era diventato infatti un po' terra di nessuno. Ed anche di tutti, paradossalmente. Quello spazio è proprietà dell'Azienda Sanitaria, ma è stato nel tempo più o meno formalmente concesso a vari scopi.
In parte è fin da subito stato utile per stoccare materiali e mezzi delle ditte impegnate nei lavori , ma non solo.
In via Tuscolano alcuni camionisti avevano l'abitudine di parcheggiare i loro mezzi durante la notte, diversi goriziani proprietari di cani approfittavano degli spazi aperti e isolati per far sgranchire le zampe ai loro amici, e tanti giovani si esercitavano con l'auto o con la moto in simulazioni di partenze e frenate, parcheggi e manovre, in vista dell'esame per la patente.
E' stata infatti montata la recinzione, con tanto di cartelli che proibiscono ai “non addetti ai lavori” di entrare, e l'area è stata concessa dunque solo alle imprese impegnate nei cantieri disseminati sul territorio comunale di Gorizia.
Tra le tante voci che si sono susseguite negli anni, quella di un possibile ritorno di obitorio e camere mortuarie, e anche quella di un eventuale collocazione subito a ridosso del confine dell'attesa Casa del Parto. (m.b.)
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