Cambia la viabilità al Trieste Airport: nuovi accessi a terminal e park
Da mercoledì il via alla mini rivoluzione. Tutti i veicoli entreranno da un accesso unico ricavato in via Aquileia. Al posto dell’attuale rotatoria saranno attive tre corsie dedicate

La prima “rivoluzione” scatta mercoledì. All’aeroporto di Ronchi dei Legionari cambiano gli accessi e la viabilità.
Tutti i veicoli diretti allo scalo aereo, sia per le aree a sosta breve che si trovano di fronte al terminal passeggeri, sia per i parcheggi P1 e P2 a media e lunga permanenza, entreranno da un nuovo accesso unico che è stato realizzato su via Aquileia. In una seconda fase, va detto, anche l’uscita dal terminal sarà completamente rinnovata, con un nuovo punto di deflusso dei mezzi.
I lavori stanno interessando l’attuale rotonda interna di accesso che, domani, lascerà spazio alle nuove corsie di ingresso al terminal ed alla pista ciclabile FVG2/d, collegando direttamente il centro cittadino ronchese con l’aeroporto.
I mezzi sono in azione, da qualche settimana, lungo il margine di via Aquileia per la realizzazione di tre nuove corsie dedicate, separando in modo netto i flussi di auto, biciclette e pedoni. Il nuovo ingresso per le vetture si troverà a 200 metri dalla rotonda che collega via Aquileia con il raccordo in direzione del casello autostradale e della regionale 19.
Per i ciclisti il progetto prevede una variante ciclabile C2V3 che collegherà lo scalo ronchese alle grandi ciclovie regionali FVG2 (Mar Adriatico) e FVG1 (Alpe Adria). Un tracciato che consentirà di raggiungere l’aeroporto in sella alla due ruote in piena sicurezza, integrando il viaggio con treno e aereo e ciò anche grazie alla fermata ferroviaria del polo intermodale.
Le novità introdotte da mercoledì segneranno l’inizio di una nuova fase per lo scalo cittadino, che proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori interventi di riqualificazione delle aree esterne e dei parcheggi. Durante questa fase di lavori la società di gestione si scusa con i passeggeri e i visitatori per gli eventuali disagi temporanei che potranno verificarsi, ringraziando fin d’ora per la collaborazione e la comprensione.
Un cambiamento per lo scalo del Friuli Venezia Giulia, che si prepara ad accogliere un nuovo ingresso completamente rinnovato e pienamente integrato con la rete viaria e ciclabile regionale. I lavori, che hanno un costo complessivo di quasi 5 milioni di euro, sono stati affidati all’Adriacos di Latisana.
In costruzione anche due ascensori che consentiranno ai ciclisti di raggiungere il passaggio sopraelevato che porta alla stazione ferroviaria e, quindi, alla ciclabile del parco dei laghetti di Dobbia e, successivamente, a tutta la rete regionale.
Dalla rotatoria, poi, sarà possibile arrivare sino alla zona artigianale e, da qui, andare in direzione di Begliano e Turriaco. Sono 150 i giorni consecutivi della durata dell’appalto che, da mercoledì, si apre alla sua prima, concreta fase.
Un’opera attesa, davvero importante e che permette l’uso in sicurezza di un mezzo di trasporto ecologico e silenzioso. Importante l’innesto alla pista dei laghetti di Dobbia che, però, attende ancora di essere illuminata.
Non meno importante è stato il ridisegnare l’ingresso allo scalo, che permetterà di far cessare la “moda” dei parcheggi selvaggi lungo via Aquileia.
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