Viaggio attraverso i temi dell’accoglienza
È un breve, ma intenso viaggio attraverso i temi dell’accoglienza e dell’integrazione quello che gli assessorati alla Cultura e alle Politiche sociali hanno deciso di proporre a una Monfalcone sempre più composita. La prima tappa di “Da vicino nessuno è diverso”, realizzato assieme all’associazione “Per il Teatro”, è stata del resto rappresentata dal bello e coinvolgente spettacolo “Brat” (“Fratello”) che ha visto in scena al Comunale venerdì scorso attori serbi e “non attori” di etnia rom. In sala c’erano rappresentanti della comunità serba di Trieste ed esponenti di quella rom locale. «Speriamo che ai due incontri, il primo già giovedì, alle 18, in Biblioteca, sul tema della migrazione e della conoscenza reciproca - ha spiegato ieri l’assessore alle Politiche sociali Cristiana Morsolin - partecipino anche rappresentanti delle diverse comunità insediate a Monfalcone». Per l’amministrazione di una città di confine tra mondi diversi la cui identità culturale, da sempre, è la “diversità”, come ha affermato l’assessore alla Cultura Paola Benes, rimane fermo l’impegno alla convivenza pacifica e all’inclusione come arricchimento. «Quello che è fondamentale e che forse non sempre c’è è la conoscenza reciproca - ha sottolineato la presidente di Per il Teatro Aurora Mofferdin -. Speriamo quindi ci sia un’adesione ai due incontri». Alla prima tappa dell’iniziativa, fanno ora seguito due incontri. A ospitarli la Biblioteca che da anni si spende sul fronte della multiculturalità ed è frequentata ogni giorni da monfalconesi vecchi e nuovi. Il protagonista del primo appuntamento giovedì, è lo scrittore bosniaco, ma anche mediatore culturale che a Monfalcone in questi anni ha lavorato, Bozidar Stanisic. Ora presidente del Centro di prima accoglienza Balducci di Zugliano, in cui approdò nel 1993 con la famiglia in fuga dai Balcani, Stanisic, introdotto da Alessandra Marega, parlerà della propria esperienza umana e professionale. A completare l’incontro ci saranno le letture di brani delle opere di Stanisic a cura di Matteo Della Schiava. Il 24 gennaio, sempre alle 18, è la volta di Lorenzo Monasta, epidemiologo dell'ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste, tra i fondatori di OsservAzione, centro di ricerca contro la discriminazione di rom e sinti. A dialogare con Monasta sul libro scritto dall'epidemiologo “I pregiudizi contro gli zingari spiegati al mio cane” sarà il giornalista Roberto Covaz.(la.bl.)
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