Viaggio sulle tracce della Grande Guerra

Trincee, camminamenti e fortezze. Il Friuli Venezia Giulia è un susseguirsi di ricordi sui luoghi della Prima guerra mondiale: dalle Alpi al mare di Trieste, passando per la pianura friulana. Nell'anno di inizio delle celebrazioni per il centenario, tornano in edicola dal 5 giugno 4 guide con la descrizione degli “Itinerari della Grande Guerra”, curate da Riccardo Coretti. La riedizione della collana, completamente rivisitata su testi e immagini, ha l'obiettivo di fornire indicazioni utili alla riscoperta di questi luoghi.
Si inizia con la guida dedicata al Carso di Trieste e a quello isontino, con itinerari dedicati al Monte Ermada, al Parco tematico di Monfalcone, al sacrario di Redipuglia e ai suoi dintorni, alla Zona sacra del Monte San Michele, alle Cannoniere del Brestovec, con lo splendido lavoro di recupero delle strutture, e naturalmente al Monte Sabotino. Il tutto combinando le visite ai resti di trincee e camminamenti con le descrizioni dell'ambiente naturale che oggi li circondano. Cartine, indicazioni su come raggiungere i punti di interesse, tempi di percorrenza e “focus” su argomenti correlati alle escursioni caratterizzano tutti e quattro i volumi della collana, realizzata in collaborazione con la Regione e con l'editore Gaspari di Udine, specialista sulle tematiche della Grande Guerra. Una nuova impaginazione fornisce oggi suggerimenti più chiari sulle peculiarità dei percorsi, mentre un rinnovato corredo di immagini aiuta a contestualizzare le descrizioni.
La seconda guida, in edicola da giovedì 12 giugno, sarà dedicata ai Forti del Friuli. Gli itinerari spazieranno dall'arco alpino e prealpino della nostra regione, per scendere alle fortezze del Medio e Basso Tagliamento, alcune soggette ad importanti opere di recupero, altre in colpevole stato di abbandono. Dai resti del Ricovero Vualt immersi in una riserva naturale alle fortificazioni del Monte di Ragogna, fino ai forti di Col Roncone e Santa Margherita, passando per i panorami della Bernadia a due passi da Tarcento, il volume ripercorrerà le linee difensive italiane approntate per affrontare gli austro-ungarici sulle montagne e nelle pianure del Friuli.Il terzo appuntamento in edicola (giovedì 19 giugno) conterrà le descrizioni dei luoghi della Grande Guerra sulla catena del Kolovrat che domina le Valli del Natisone, per poi salire verso le Alpi, prima con la Val Dogna e le sue fortificazioni, poi con i nuovi percorsi della Val Saisera. A chiusura del volume, le nuove immagini della “Zona Carnia” con le escursioni da Passo Monte croce carnico sul Pal Piccolo attraversato dal Museo all'aperto.
La quarta e ultima guida, da giovedì 26 giugno, proporrà una serie di itinerari sui luoghi simbolo della Grande Guerra, oggi al di là del confine in territorio sloveno. Immancabile la descrizione degli itinerari nei dintorni di Caporetto, con escursioni al Monte Nero e al Monte Rosso, ma anche un itinerario automobilistico per raccontare la valle dell’Isonzo e le fortificazioni verso nord, fino al passo del Predil.
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