Videosorveglianza, un nuovo software in supporto alle indagini delle forze dell’ordine a Trieste

Si chiama Amped Replay e consentirà di visionare ed elaborare in modo rapido e chiaro i filmati di videosorveglianza a disposizione delle forze dell'ordine

TRIESTE Si chiama Amped Replay e consentirà di visionare ed elaborare in modo rapido e chiaro i filmati di videosorveglianza a disposizione delle forze dell'ordine. È il nuovo strumento fornito alla Polizia di Trieste, illustrato oggi in una conferenza stampa in Questura.

Tra le funzionalità introdotte, permetterà di migliorare le immagini, per vedere con maggior chiarezza volti, targhe e altri oggetti, di effettuare ingrandimenti in tempo reale su aree di interesse e più in generale di convertire e riprodurre i video più facilmente. Martino Jerian di Amped srl, azienda triestina con sede in Area Science Park che ha realizzato il prodotto, ha spiegato che è stato fornito «non solo il software ma anche la formazione e i documenti necessari e effettuare una migliore analisi dei video».

Il prefetto Pietro Signoriello ha sottolineato che «il tema della sicurezza è cruciale, in particolare la prevenzione, ma bisogna porsi anche il tema delle azioni di contrasto e in tal senso la tecnologia ci aiuta, facendo sempre più passi da gigante».

Il questore Piero Ostuni ha anticipato che «sarà un supporto importante per le nostre attività, spesso ci sono immagini che non possiamo analizzare in modo rapido, ed è fondamentale farlo. Questa novità ci aiuterà molto». Infine, l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti ha aggiunto che «l'azienda che ha prodotto il software è un'eccellenza del territorio di un cui essere orgogliosi, è presente in oltre 100 Paesi e fornisce strumenti essenziali alle forze dell'ordine. Auspico che prodotti come questo siano sempre più diffusi in regione».

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