«Vietare il velo in classe è discriminatorio»

CERVIGNANO. La circolare del dirigente scolastico dell'istituto tecnico Malignani di Cervignano, Aldo Durì, che ha vietato di indossare in classe il velo islamico alle studentesse musulmane, è ritenuta illegittima da Walter Citti, Garante regionale per i diritti della persona con funzioni specifiche riferite alle persone a rischio di discriminazione. Il parere del componente l’organo collegiale regione (composto anche da Fabia Mellina Bares e Pino Roveredo) tiene conto della legislazione vigente.
Secondo Citti il provvediemtno del preside potrebbe anche essere oggetto di un'azione giudiziaria anti-discriminazione, con conseguente richiesta al giudice di rimozione della medesima e di risarcimento del danno, anche non patrimoniale.
Il Garante ritiene illegittima la circolare in quanto viola l'articolo 9 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e l'articolo 19 della Costituzione italiana, oltre ad essere in contrasto coi i decreti legislativi 286/1998 e 215/2003. Citti ne ha chiesto pertanto l'immediato ritiro, raccomandando alle istituzioni scolastiche preposte di intervenire urgentemente per affrontare, con ogni opportuna iniziativa educativa e di sensibilizzazione, fenomeni discriminatori, bullismo, molestia a sfondo razziale, religioso e in particolare "islamofobo", che si dovessero manifestare negli istituti scolastici della regione.
L'articolo 9 della Convenzione europea garantisce la libera manifestazione del credo religioso, ponendo come unico limite le restrizioni per ragioni di pubblica sicurezza; l'articolo 19 della Costituzione italiana sancisce il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa; i due decreti legislativi riguardano invece l'immigrazione e il divieto di discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica.
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