Vigili davanti alle scuole fino a febbraio

Il servizio di vigilanza davanti alle scuole primarie e medie di Monfalcone non riprenderà prima di febbraio. A gestire il traffico in prossimità dei plessi saranno fino a quella data gli agenti della Polizia municipale, comunque non presenti ovunque, come sanno gli studenti della scuola media Giacich, ad esempio. Il Comune non ha potuto andare a un affidamento diretto, con conseguente allungamento dei tempi previsti (l’amministrazione parlava di un’attivazione a novembre).
Lo conferma ora il bando per la ricerca della cooperativa di tipo B attraverso una procedura negoziata. Stando al capitolato, la durata del servizio in via sperimentale partirà da febbraio fino a giugno. In caso di esito positivo, il servizio proseguirà per l’intero anno scolastico 2016–2017, con termine il 10 giugno 2017, compatibilmente al calendario degli istituti scolastici. L’importo a base di gara per il periodo sperimentale è di 8.829,50 Iva al 4% esclusa. In caso di prosecuzione per l’anno scolastico 2016–2017, l’importo ammonterà invece a complessivi 24.561,50 (sempre Iva esclusa) per un totale di 1.292 ore di servizio.
Il bando conferma come l’amministrazione comunale, dopo che la ricerca di un’associazione è andata a vuoto e non si è riusciti a riproporre la formula precedente dei “nonni vigile”, abbia deciso di utilizzare l’attivazione del servizio per fornire un’opportunità lavorativa a cittadini e cittadine in difficoltà. La cooperativa, in base al bando, dovrà attuare gli inserimenti lavorativi delle persone svantaggiate tenuto conto della natura dello svantaggio, che dovrà essere compatibile con il servizio da svolgersi. L’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ma tra i criteri di selezione c’è l’aver effettuato nell’ultimo triennio, per enti pubblici o privati, servizi di vigilanza o assistenza di base rivolti a minori per un fatturato complessivo di 20.000 euro. A metà novembre i genitori degli alunni che frequentano le primarie Sauro, Toti, Largo Isonzo, Battisti e la media Giacich hanno raccolto oltre 400 firme per chiedere al Comune di rimettere davanti le scuole i “nonni paletta” e un tempestivo ripristino del servizio di vigilanza scolastica. Esprimendo un giudizio non positivo sulla scelta dell’amministrazione di affidare il servizio a una cooperativa. «Riteniamo che per la delicatezza del servizio di vigilanza - hanno affermato i genitori nella lettera al Comune - siano più adatte persone in età, che possano esprimere sufficiente autorevolezza». I genitori hanno comunque ribadito l’utilità e l’importanza del servizio, anche per scongiurare la presenza di eventuali malintenzionati vicino alle scuole.(la.bl.)
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