Vigili del fuoco in lutto morto a 44 anni Ivan Sulli

SAN PIER D’ISONZO. Il Corpo dei vigili del fuoco e il mondo del volontariato sono in lutto. È una vita spezzatasi troppo in fretta, quella di Ivan Sulli, 44 anni, residente a San Pier d'Isonzo, scomparso nei giorni scorsi dopo aver a lungo combattuto con una feroce malattia. Sulli, che lascia la moglie Natascia e i figli Francesco e Lorenzo, di 9 e 4 anni, era entrato nei vigili del fuoco nel 1988 come ausiliario. Poi un periodo da discontinuo e, nel 1997, il concorso che gli permise di entrare come permanente. Destinato a Bergamo ha subito modo di farsi notare per la sua grande disponibilità e il suo carattere estroverso. Quindi il suo trasferimento al comando provinciale di Gorizia. Nel corso della sua carriera ha prestato servizio anche nei distaccamenti di Monfalcone e Ronchi dei Legionari, ha preso parte a molti corsi di formazione, tra i quali quello Saf, ha conseguito tutte le patenti, tra le quali quella nautica. Grazie alla sua specializzazione è stato richiamato in parecchie occasioni d'emergenza, tra le quali il terremoto dell'Aquila. Volontario nelle fila della Croce rossa italiana, ha preso parte ai gruppi di lavoro per la promozione dei protocolli di intervento con il 118, ma anche della collaborazione con i colleghi della vicina Slovenia. I funerali i si svolgeranno oggi alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Pier, mentre la camera ardente, allestita a San Polo, aprirà alle 8.30. Alle 10 è prevista la visita del prefetto. Alle esequie prenderanno parte colleghi, rappresentanze ufficiali dei vigili del fuoco italiani e sloveni e la comandante provinciale, Natalia Restuccia, che la famiglia intende ringraziare per la sensibilità dimostrata in questi tempi.
Luca Perrino
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