Vignette, in Slovenia più di 88mila multe inflitte in due anni

La concessionaria autostradale slovena Dars rivela le cifre del business della vignetta a due anni dalla rivoluzione del sistema di pagamento dei pedaggi oltreconfine. Nel biennio sono state elevate quasi 90 mila multe ad automobilisti sprovvisti del "bollino". La contravvenzione minima è pari a 150 euro, dunque l’incasso proveniente dalle multe finora è di circa 13 milioni
Bumbaca Gorizia 01/07/2008 Slovenia, entra in vigore la vignetta - Foto di Roberto Coco
Bumbaca Gorizia 01/07/2008 Slovenia, entra in vigore la vignetta - Foto di Roberto Coco
TRIESTE
Vignetta questa sconosciuta. Almeno così sembra dalle cifre fornite dalla Dars, la società slovena che gestisce le autostrade, sulle infrazioni al nuovo sistema di pagamento del pedaggio autostradale introdotto due anni fa nella vicina Repubblica. Nel biennio infatti sono state elevate ben 88.419 contravvenzioni. Se calcoliamo che ciascuno dei contravventori abbia pagato il minimo della multa, ossia 150 euro, allora vediamo che nelle casse della Dars sono entrati complessivamente, come minimo, 13.262.850 euro.


Nel secondo semestre del 2008 sono stati ”pizzicati” 15.684 trasgressori, nello stesso periodo nel 2009 le contravvenzioni sono state 51.989, mentre quest’anno hanno già raggiunto quota 20.746. Ma vediamo l’identikit del trasgressore medio che è soprattutto l’utente straniero il quale si giustifica di non essere stato opportunamente informato del regime delle vignette. Al che gli operatori della Dars esibiscono un bel po’ di documentazione fotografica di tutti i cartelli segnaletici esistenti sulla viabilità italiana in prossimità del confine che illustrano le modalità di pagamento del sistema autostradale sloveno.


Molti cercano di fare i furbi sostenendo che la vignetta è stata grattatata via dal figlioletto, oppure che è sparita durante le operazioni di lavaggio automatico (peccato che il talloncino venga attaccato all’interno del parabrezza). Quindi non ci sono scuse che tengono e gli operatori della Dars sono pronti a compiere il proprio dovere nell’elevare le contravvenzioni previste che sono, lo ricordiamo, di 150 euro se si paga subito, altrimenti la multa può arrivare fino a quota 800 euro. Il maggior numero d’infrazioni è stato rilevato sul Litorale nella tratta che da Rabuiese porta a Capodistria e nel Goriziano.


Qui a ”fare i furbi” sono principalmente gli utenti italiani che ”amano” sfidare i controlli e non pagano neppure la vignetta settimanale del costo di 15 euro, la mensile di 30 euro e l’annuale di 95. Alla Dars fanno notare come quest’anno sono state vendute 3.360 vignette annuali in meno rispetto al 2009. Fino al 15 giugno i ”contrassegni” annuali emessi sono stati 819.163, quelli mensili 175.972 e quelli settimanali 913.598. Forse la multa più cara l’ha pagata un tedesco beccato qualche giorno fa a Dane, vicino a Sesana, sprovvisto di vignetta. L’uomo è andato su tutte le furie tanto da indurre i controllori della Dars a chiamare la polizia. La quale ha condotto il ”caliente” automobilista nella vicina stazione di Sezana da cui è uscito con una multa complessiva di 603 euro. Wilkommen in Slovenija!


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