Villa Haggiconsta, area esterna messa in sicurezza entro Natale
Nei moduli prefabbricati sono ospitati i bambini dei nidi Semi di Mela e Nuvola. Prevista la pavimentazione anti trauma e una segnaletica a tutela dei pedoni
Sopralluogo, da parte della IV Commissione consiliare del Comune di Trieste, alla sede provvisoria dei nidi Semi di Mela e Nuvola, ospitati nei moduli prefabbricati nel comprensorio di Villa Haggiconsta, mentre nella sede centrale della scuola, in va Veronese, sono in corso i lavori di ristrutturazione. Una visita attesa da alcuni consiglieri in particolare, per osservare da vicino lo stato della struttura.
Nell’occasione l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi ha annunciato che l’ultima parte delle opere, quelle che riguardano il giardino e il viale d’accesso, saranno concluse entro Natale.
«Dispiace aver aspettato così tanto per questa Commissione, – è stato l’esordio di Paolo Altin, consigliere comunale di Punto Franco – visto che l’avevamo richiesta mesi fa e non trovo corretto che sia stata rinviata in più occasioni e anche revocata».
Quanto alla soluzione provvisoria dei due nidi, Altin auspica che «la giunta lavori con una progettualità di ampio respiro e non solo per risolvere le varie emergenze del momento, in particolare, se parliamo di interventi che incidono sulla vita dei piccoli e delle famiglie, considerato che questo prefabbricato è costato più di un milione di euro, di cui 250 mila almeno per fondazioni e sotto servizi che non saranno mai recuperati in caso di spostamento dei moduli». Altin auspica un maggiore coinvolgimento delle opposizioni «almeno in alcune situazioni, per dare un contributo. Ne beneficerebbe la città. Mi auguro infine – dice – che la prossima richiesta di sopralluogo non debba aspettare sei mesi come questa».
L’assessore Lodi conferma che nella scuola tutto funziona regolarmente e anticipa che «entro Natale completeremo anche l’area esterna, che è stata già recintata e dove verrà inserita la pavimentazione anti trauma. In più è prevista la realizzazione di una segnaletica a terra per evidenziare, in modo chiaro, il percorso da effettuare per arrivate all’edificio. Considerando che la stradina di accesso è percorribile solo a piedi dalle famiglie, ma che ci sono anche mezzi che hanno delle deroghe, come i furgoni del servizio mensa, verrà divisa la carreggiata dalla corsia riservata ai pedoni, attraverso alcune delimitazioni. Ricordo inoltre – così l’assessore Lodi – che i lavori nella sede centrale di via Veronese stanno procedendo senza intoppi».
Al termine del sopralluogo è arrivata la proposta del presidente della Commissione, Lorenzo Giorgi, anche a una riflessione sulla vicina Villa Haggiconsta, di proprietà del Comune, dismessa, chiusa e in stato di forte degrado: «Invito i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, a confrontarsi anche sul futuro di questi spazi, non solo per questa dimora, ma penso anche, ad esempio, a Villa Cosulich in Gretta – spiega – Spazi che, di fatto, oggi non sono recuperabili o per farlo servono cifre troppo elevate. Dobbiamo imparare a non innescare polemiche, e sui beni abbandonati dobbiamo decidere se vogliamo riqualificarli, e con che scopo, o farne altro. Una discussione da affrontare tutti insieme per il bene della città». —
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