Vini e salumi, le ricchezze di Cormons

di Matteo Femia
CORMONS
Il vino bianco, i formaggi, i salumi, il miele, l’olio, gli ortaggi e la frutta del Collio. Sono stati loro i protagonisti della puntata di Linea Verde registrata in piazza 24 Maggio e che andrà in onda domenica 5 febbraio su Raiuno. Si è trattato di un vero e proprio spot turistico ed enogastronomico per Cormons e per tutto il Collio. Lo chef, star de “La prova del cuoco”, Paolo Zoppolatti ha fatto da Cicerone spiegando ai conduttori Eleonora Daniele e Fabrizio Gatta le peculiarità culinarie del territorio e presenti sulle tavolate imbandite dinanzi al municipio.
La Daniele è arrivata a bordo di un sidecar giallo, vero e proprio fratello delle ormai note Vespe del Collio: a guidarla il giovane Kristian Keber, appartenente a una delle famiglie cormonesi che del vino hanno sempre fatto la propria vita. Ma non sono stati solo i calici di bianco ad attirare l’attenzione dei conduttori: in piazza c’erano infatti anche il pane di Bonelli, i formaggi di Zoff, i salumi di Seculin, Veliscek, Simonit e Gualtiero Feresin, gli ortaggi (tra cui la Rosa di Gorizia, ma anche patate e verze) dell’azienda Cristian e Gabriele Feresin, gli olii di San Floriano delle aziende Komjanc, Princic e Dal Forno, il miele della Casa dell’Ape. E ancora i costumi tradizionali mitteleuropei indossati dagli uomini e dalle donne della Pro Loco, gli antichi mestieri, uno sguardo storico all’importanza del mercato cormonese ai tempi dell’Austria. «I prodotti di Cormons arrivavano fino a Varsavia e San Pietroburgo – ha spiegato Nino Panzera al microfono della Daniele – perché prima della Grande guerra questa era la punta a sud dell’Impero e tutti i prodotti mediterranei facevano gola alle ricche città dell’est europeo».
A vedere le tavole imbandite, in effetti, si capisce il perché. «Gli olii della zona di San Floriano – spiegano Ales Komjanc e Isidoro Princic – godono di sbalzi termici unici, che fanno della nostra area un luogo ideale per la produzione di olio senza trattamenti: possiamo offrire olive nere e olio piccante, dolce e fruttato, per tutti i gusti». «La nostra è una cooperativa di 18 soci – evidenzia invece il presidente della Casa dell’Ape, Duilio Persoglia – con più di mille alveari. I nostri prodotti vanno dal miele classico a proposte più particolari, come la marasca e la melata di sommaco, due gemme davvero uniche che esportiamo in tutta la regione».
Beppino Zoff non ha portato solo alcuni tra i suoi formaggi tipici come caciotta e latteria: «Per l’occasione – dice – abbiamo prodotto dei cioccolatini con crema al latte, apposta per Linea Verde”. E che sono andati immediatamente a ruba tra gli uomini della troupe.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo