Vittori avrà 4 assessori in pole Visintin e Novacchi

SAGRADO. Vuole prendersi tutto il tempo possibile, il neosindaco di Sagrado Marco Vittori, prima di sciogliere le riserve sulle nomine della giunta che sosterrà la sua azione amministrativa nel prossimo quinquennio. Ma una certezza già c'è, e riguarda il numero di componenti dell'esecutivo, che passeranno dai 3 dell'era-Elisabetta Pian a 4, più naturalmente il primo cittadino. «Questa possibilità è garantita da una circolare della Direzione centrale per la funzione pubblica, le autonomie locali e il coordinamento delle riforme – spiega Vittori – che consente di derogare ai limiti imposti dal decreto Delrio che impongono un massimo di due assessorati ai comuni con popolazione inferiore ai 3mila abitanti». Sulle ragioni della scelta di incrementare il numero di assessorati, Vittori è chiaro: «L'intenzione è quella di coinvolgere il più possibile le persone e le competenze della squadra che mi sta sostenendo – così' il neo primo cittadino -. Inoltre il sottoscritto non lascerà il proprio lavoro (come responsabile dei servizi tecnico manutentivi del Comune di Gradisca ndr) e dovrà dunque gestire entrambi gli impegni. Un rimescolamento dei referati ci consentirà di seguire tutti i diversi settori nel migliore dei modi». Quanto al toto-assessori, Vittori è abbottonatissimo. Ma non può negare che in pole position per entrare nella sua squadra vi siano almeno due persone: ovvero “miss” e “mister” preferenza, Simonetta Visintin e Matteo Novacchi, andati entrambi addirittura in tripla cifra. «Si sono guadagnati l'ingresso in giunta non solo con la loro competenza ma anche sul campo e vanno premiati» commenta il fresco sindaco di Sagrado. Per Simonetta Visintin, già assessore alla Cultura, Sport e Associazionismo uscente, si prospetta indubbiamente un ruolo “forte”: forse anche quello di braccio destro di Vittori? «Sia lei che Matteo se lo meriterebbero, ma non ho ancora deciso e voglio pensarci ancora su». Vittori fornisce anche un'altra anticipazione: qualche referato lo terrà comunque per sé. Verosimilmente perlomeno i lavori pubblici, settore che ha seguito nei precedenti mandati come vicesindaco di Elisabetta Pian. Quanto agli altri due nomi, il nuovo primo cittadino si difende a catenaccio. Ma qualcosa concede? «Non saranno degli esterni, ma componenti della lista civica Agire Comune. Ma prima voglio verificare l disponibilità delle persone, il criterio delle preferenze non sarà l'unico che terrò in considerazione per completare gli ultimi due tasselli». Il primo consiglio comunale sagradino è stato già convocato per mercoledì 21, alle 20. In quell'occasione saranno proclamati i 4 assessori della neonata giunta-Vittori, anche se il sindaco potrebbe fare outing 24 ore prima. Quel che è certo è che il primo consiglio comunale del nuovo corso potrebbe riservare una sorpresa clamorosa: secondo indiscrezioni sempre più insistenti, infatti, Elisabetta Pian e Franca Zotti (rispettivamente ex sindaco ed ex assessore a Turismo, Ambiente e Welfare) avrebbero palesato l'intenzione di dimettersi dal ruolo di neoconsigliere dopo la netta sconfitta della lista in quota Pd Orizzonti Comuni che sosteneva la candidatura Barbara Perazzi. Proprio il sostegno per acclamazione del circolo sagradino del Pd nei confronti di Perazzi aveva indotto Vittori, “scaricato” da quello che era stato il “suo” sindaco per tre mandati, ad andarsene per la propria strada. Una strada che i numeri hanno premiato con proporzioni sorprendenti.