«Voglio subito un Isee» E aggredisce l’impiegato al patronato della Cisl

Prima ha cominciato con gli insulti, poi è passato alle minacce e quindi alle mani. È dovuta intervenire la polizia, ieri mattina, nella sede della Cisl di Strada Vecchia dell’Istria.
Un cinquantenne di origini meridionali se l’è presa con un’impiegata del Caf. E poi ha aggredito il collega, Alessandro Gavagnin. Erano circa le undici e mezzo. L’uomo era lì assieme a una donna, probabilmente la compagna.
Il cinquantenne pretendeva che gli fosse rilasciato un Isee, ma non si era portato con sé i documenti previsti. «Non servono, gli assistenti sociali non me li hanno mai chiesti», sosteneva l’uomo.
L’impiegata ha cercato di spiegargli, con calma, la necessità di procurarsi il carteggio necessario. E quindi di ripassare in un altro momento: «Non possiamo fare niente, deve ritornare...».
Ma il cinquantenne non voleva sentire ragioni. Ha quindi iniziato ad alzare la voce e a inveire contro la donna.
È andato letteralmente in escandescenza. «Dovete farmi l’Isee!» gridava.
A quel punto è entrato in scena l’altro operatore che si trovava nell’ufficio accanto, Gavagnin, che ha cercato di calmare l’utente invitandolo a ritornare un’altra volta. «La prego, si calmi».
Ma niente. Il cinquantenne è andato su tutte le furie e ha afferrato per il collo l’impiegato, innescando così una colluttazione.
L’aggressore non se n’è andato, ma ha continuato a urlare e a inveire contro i presenti.
Solo l’arrivo della polizia è riuscito a calmarlo. Gavagnin è stato poi portato in Pronto soccorso. Fortunatamente non ha riportato ferite gravi. —
G.S.
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