«Voglio subito un Isee» E aggredisce l’impiegato al patronato della Cisl

Il modello 730 per la denuncia dei redditi, 19 giugno 2014. .ANSA/FRANCO SILVI
Il modello 730 per la denuncia dei redditi, 19 giugno 2014. .ANSA/FRANCO SILVI

Prima ha cominciato con gli insulti, poi è passato alle minacce e quindi alle mani. È dovuta intervenire la polizia, ieri mattina, nella sede della Cisl di Strada Vecchia dell’Istria.

Un cinquantenne di origini meridionali se l’è presa con un’impiegata del Caf. E poi ha aggredito il collega, Alessandro Gavagnin. Erano circa le undici e mezzo. L’uomo era lì assieme a una donna, probabilmente la compagna.

Il cinquantenne pretendeva che gli fosse rilasciato un Isee, ma non si era portato con sé i documenti previsti. «Non servono, gli assistenti sociali non me li hanno mai chiesti», sosteneva l’uomo.

L’impiegata ha cercato di spiegargli, con calma, la necessità di procurarsi il carteggio necessario. E quindi di ripassare in un altro momento: «Non possiamo fare niente, deve ritornare...».

Ma il cinquantenne non voleva sentire ragioni. Ha quindi iniziato ad alzare la voce e a inveire contro la donna.

È andato letteralmente in escandescenza. «Dovete farmi l’Isee!» gridava.

A quel punto è entrato in scena l’altro operatore che si trovava nell’ufficio accanto, Gavagnin, che ha cercato di calmare l’utente invitandolo a ritornare un’altra volta. «La prego, si calmi».

Ma niente. Il cinquantenne è andato su tutte le furie e ha afferrato per il collo l’impiegato, innescando così una colluttazione.

L’aggressore non se n’è andato, ma ha continuato a urlare e a inveire contro i presenti.

Solo l’arrivo della polizia è riuscito a calmarlo. Gavagnin è stato poi portato in Pronto soccorso. Fortunatamente non ha riportato ferite gravi. —

G.S.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Il Piccolo