Vola la differenziata a Cormons

Cittadini virtuosi. Secondo l’Arpa raggiunto il 71,2% con un incremento del 4,7% in soli 6 mesi

di Francesco Fain

CORMONS

Nella terra della discarica, la raccolta differenziata è sempre più radicata. Sì, a Cormòns la coscienza ambientale è molto sviluppata, forse anche perché i cittadini sanno cosa significa avere una Pecol dei Lupi in casa e sono arrivati alla conclusione che è meglio riciclare la maggior quantità di immondizie: ne beneficia l’ambiente, ringraziano i polmoni.

Come succede a Gradisca ma anche in altri centri dell’Isontino, quest’impegno ha costretto alcuni cormonesi a “trasformare” la propria terrazza (o nella migliore delle ipotesi un angolo del proprio giardino) in un piccolo centro per selezionare dei rifiuti. Sì, fare bene la differenziata non è uno scherzo ed è l’unica via percorribile per gestire al meglio la grossa mole di immondizie prodotta nell’era del consumismo. Tant’è che la maggior parte dei cittadini ha imparato ad affrontare (con tutto ciò che ne consegue) la selezione dei rifiuti: e la fa bene, scrupolosamente, seguendo le regole. Certo, c’è sempre qualche menefreghista (ne parliamo nell’altro articolo) che va avanti per la sua strada e getta sacchetti di materiale indifferenziato un poò dove capita, per strada, sui marciapiedi, nei campi, nelle strade sterrate ma costituisce (per fortuna) la minoranza.

Ma torniamo ai dati oggettivi. Dopo Gradisca, anche a Cormòns la differenziata aumenta. E a dirlo non sono nè le statistiche del Comune nè, tantomeno, quelle periodiche sfornate da Iris o da Ambiente Newco. Questa volta, a sentenziarlo è un ente terzo: si tratta dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) che ha reso noto l’andamento del primo semestre 2011, l’ultimo disponibile.

Ebbene: a Cormòns si parla di una percentuale media di differenziata pari al 71,2%. Da ricordare che nel 2010 (sempre fonte Arpa) la cittadina della Fortezza aveva chiuso l’anno con il 66,5%. Pertanto, si è verificato in soli sei mesi un aumento del materiale correttamente selezionato del 4,7 per cento abbondante: non si tratta dello stesso exploit di Gradisca (+6%), comunque è pur sempre un incremento sognificativo, considerato che pareva essersi un po’ fermata la raccolta differenziata.

Ma l’Arpa fornisce anche altri utili indicatori che, peraltro, proponiamo nel grafico in alto. Nei primi sei mesi del 2011, va detto che sono gli ultimi dati disponibili, ogni cittadino cormonese ha prodotto 228,91 chilogrammi di immondizie. Tanto per fare qualche confronto a Gradisca (di cui abbiamo scritto di recente e che, come numero di abitanti, può essere confrontabile con la cittadina della Fortezza) sono stati prodotti 235,99 chilogrammi pro capite.

In questa classifica, e lo confermiamo, a vincere è Savogna d'Isonzo: nel paese della sindaca Alenka Florenin il dato pro capite è di 155,11 chilogrammi.

Al di là di tutto, Gradisca d'Isonzo con il 71,95% di differenziata è nelle posizioni alte della classifica: una classifica che contiene anche il dato (medio) a livello provinciale che non supera il 60 per cento, attestandosi infatti sul 59,4%.

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