Volevano farsi un selfie, tre turiste coreane nel burrone

LAGHI DI PLITVICE. Hanno voluto scattare un selfie in tre, decidendo di uscire dal sentiero autorizzato per entrare in un’area a rischio, dove la circolazione è vietata. Volevano la foto che le...

LAGHI DI PLITVICE. Hanno voluto scattare un selfie in tre, decidendo di uscire dal sentiero autorizzato per entrare in un’area a rischio, dove la circolazione è vietata. Volevano la foto che le ritraesse con la Cascata maggiore (Veliki slap in croato) alle spalle, ma purtroppo hanno pagato cara la loro imprudenza. Parco nazionale dei laghi di Plitvice, a poche decine di metri dall’ingresso centrale: le tre visitatrici sudcoreane hanno indirizzato la macchina fotografica verso i loro volti e in un attimo hanno perso l’ equilibrio, facendo dapprima un volo di 5 metri e poi ruzzolando lungo la scarpata per una trentina di metri.

Due turiste hanno riportato lesioni multiple, che hanno reso necessario l’immediato ricovero all’ospedale di Karlovac (120 chilometri a nord-est di Fiume), mentre la loro connazionale se l’è cavata con lesioni leggere. È stato comunicato che due coreane di 57 e 64 anni sono state recuperate dai lavoratori del parco nazionale, dai ranger e dai vigili del fuoco, con l’altra 57enne finita in un luogo talmente impervio che per trarla in salvo c’è voluto l’intervento di una squadra del Soccorso alpino di Gospi„. Si sta cercando di fare luce sui dettagli del drammatico incidente, causato dal comportamento incauto delle tre donne. Si è venuti a sapere che una di esse, prima di scattare l’istantanea, ha fatto un ulteriore passo indietro, sentendosi mancare il terreno sotto i piedi. Istintivamente si è aggrappata alle due amiche, trascinandole giù nel burrone.

Sono precipitate rovinosamente lungo il pendio, andando a sbattere contro cespugli e alberi. Doloranti e ferite, hanno atteso l’arrivo dei soccorsi, con l’allarme dato da alcuni connazionali che hanno visto la brutta caduta. «La macchina dei soccorsi si è messa immediatamente in moto – è quanto spiegato dal portavoce del parco nazionale, Ognjen Bor›i„ – con gli appartenenti al Soccorso alpino giunti in poco più di mezzora da Gospi„, città che dista 70 chilometri da Plitvice».

(a.m.)

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