Vuol fermare il ladro, picchiata col bastone
Ha sfondato con un bastone il finestrino posteriore di un’auto parcheggiata vicino al cimitero di Sant’Anna. E quando la moglie del proprietario se n’è accorta e ha cercato di fermarlo, l’uomo l’ha presa a bastonate in testa. Ma gli è andata male, perché un passante lo ha inseguito e bloccato assieme ai poliziotti della Volante giunti nel frattempo. In carcere, con l’accusa di rapina impropria, è finito M.B., di 60 anni (la polizia non ha fornito le generalità complete).
L’episodio si è verificato l’altro pomeriggio in via Fianona a pochi metri dall’ingresso principale del cimitero. La donna era appena arrivata a bordo di una Fiat Panda guidata dal marito. Dovevano recarsi sulla tomba di alcuni loro parenti defunti. M.B. ha osservato la coppia mentre si allontanava per andare a comprare dei fiori poco lontano, e a quel punto è entrato in azione. Ma la donna si è all’improvviso girata. Ha visto così il ladro che con un bastone sfondava il finestrino posteriore della vettura. Il malvivente, dopo aver rovistato all’interno dell’auto, ha preso un portafoglio contenente denaro e documenti personali.
A questo punto si sono consumati l’aggressione e il furto si è poi trasformato in rapina. Ecco cosa è successo: la donna è corsa verso la macchina, ma il ladro, per fuggire, l’ha colpita alla testa con lo stesso bastone che aveva usato per sfondare il vetro. La donna è caduta a terra, ma un passante si è accorto dell’accaduto e ha inseguito il malvivente. Nel frattempo è giunta una pattuglia della Volante, chiamata dai passanti.
L’uomo è stato perquisito. In tasca gli sono state trovate alcune banconote, ma lui non ha saputo spiegare la provenienza del denaro per giustificarne il possesso. Intanto sotto un’aiuola vicino al cimitero è stato trovato il portafoglio preso nell’auto che è poi stato restituito al proprietario. (c.b.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo








