Wellness e aree di cura nelle nuove terme

Arenaria per le coperture, il tetto verde, la grande piscina che si estende sul terrazzo esterno, spazi benessere ed aree di cura si fondono armoniosamente in un andamento strutturale morbido e sfalsato, creato per integrarsi con l'ambiente circostante e con le realtà preesistenti (solariume sabbiature, piscina e vecchie terme, che verranno trasformate in una struttura alberghiera), poste sulla stessa linea fronte mare.
Nell'affollato Auditorium Biagio Marin, la presidente, Debora Serracchiani, e il vicepresidente, Sergio Bolzonello, assieme ai tecnici dello studio Elastico spa di Torino, hanno illustrato le caratteristiche del progetto delle nuove terme di Grado che saranno realizzate entro quattro anni.
Come ha spiegato il vicepresidente Bolzonello, la Regione ha infatti chiuso l'operazione di 'project financing', recuperando i18 milioni di euro residui, e prevedendo nella finanziaria la somma di ulteriori 6 milioni di euro, con l'obiettivo di mettere così in sicurezza la costruzione di un'opera fondamentale anche per il futuro del turismo del Friuli Venezia Giulia.
E, come ha precisato la presidente Serracchiani, rivolta in particolare a un turismo di qualità. «Le nuove Terme di Grado - ha detto - sono un elemento qualificante della nostra offerta turistica che la Regione ha fortemente voluto, come dimostra l'impegno profuso per la loro realizzazione». La Regione si è dunque fatta carico anche della progettazione delle Terme.
Una progettazione, che come hanno voluto dimostrare concretamente Serracchiani, e Bolzonello, a partire dall'incontro di ieri sarà condivisa con gli amministratori locali e con la popolazione. Una condivisione che però non dovrà rallentare il cammino dell'opera.
Per esempio, la Regione, come ha puntualizzato la presidente, sta valutando assieme al Comune le soluzioni più adatte per assicurare un parcheggio adeguato alle nuove terme, che saranno in grado di accogliere fino a 500 utenti al giorno. E per fare in modo che l'intervento sia perfettamente integrato nella città. Inoltre il progetto tiene conto non soltanto delle esigenze di carattere sanitario dell'utenza, ma anche di quelle del benessere, e prevederà le iniziative che incrementeranno la qualità dell'accoglienza dell'area.
Nel frattempo, ha concluso il vicepresidente Bolzonello, la Giunta regionale ha previsto nella prossima finanziaria uno stanziamento di un milione di euro, per fare in modo che l'attuale piscina termale di Grado, che è a rischio di chiusura, possa essere messa a norma e ammodernata.
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